Bari, inseguimento in centro: nuovi guai giudiziari per i fratelli Capriati
BARI - Nuovi guai con la giustizia per Sabino e Christian Capriati, figli di Raffaele “Lello” Capriati, storico esponente dell’omonimo clan di Bari vecchia, ucciso nell’aprile 2024 e già detenuto per 17 anni fino al 2022 per l’omicidio di Michele Fazio (2001).
L’episodio contestato risale al febbraio 2023: i due fratelli, a bordo di una Mercedes presa a noleggio da un amico, avrebbero evitato un controllo di polizia sfrecciando per le vie del centro cittadino. Dopo aver abbandonato il mezzo, si sarebbero dati alla fuga a bordo di due monopattini elettrici, mettendo a rischio anche l’incolumità degli agenti delle volanti, che in seguito sono riusciti a fermarli.
Entrambi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Sabino Capriati ha scelto il patteggiamento, definendo la propria posizione con una condanna a otto mesi. Christian, invece, è stato rinviato a giudizio al termine dell’udienza predibattimentale.
Coinvolto anche Antonio Rizzi, 42 anni, che aveva noleggiato la Mercedes: per depistare gli investigatori avrebbe simulato il furto del veicolo, chiamando il 113. Anche per lui è arrivato il patteggiamento, con una condanna a cinque mesi per simulazione di reato.
