Choc negli Usa: Charlie Kirk muore dopo essere stato ferito a un evento universitario nello Utah
Charlie Kirk, influente attivista conservatore e direttore esecutivo di Turning Point USA (TPUSA), è morto dopo essere stato gravemente ferito mentre partecipava a un evento presso la Utah Valley University. L’attacco è avvenuto durante la sua presentazione, quando Kirk è stato colpito al collo da un proiettile.
Inizialmente, un alert dell’università aveva comunicato che un sospettato era in custodia, ma secondo il New York Times si tratta di una persona non coinvolta direttamente negli spari. Un portavoce dell’ateneo ha confermato che “il sospettato non è in custodia. La polizia sta ancora indagando. Il campus rimarrà chiuso per il resto della giornata”.
Un video di pochi secondi, pubblicato su X, mostra il momento in cui Kirk viene colpito al collo. Seduto, stava parlando della “violenza delle gang” quando si è piegato all’indietro mentre il sangue cominciava a fuoriuscire dalla ferita.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la morte di Kirk su Truth, definendolo “grande e persino leggendario” e sottolineando il suo ruolo nell’ispirare i giovani americani: “Era amato e ammirato da tutti, soprattutto da me, e ora non è più con noi. Le condoglianze mie e di Melania vanno alla sua bellissima moglie Erika e alla sua famiglia. Charlie, ti vogliamo bene”.
Le autorità continuano le indagini per identificare il responsabile dell’aggressione e chiarire la dinamica esatta dell’accaduto.
