Bari, Villa Camilla torna al Comune: accolto il ricorso del Comune al Tribunale


BARI - La quarta sezione civile del Tribunale di Bari ha accolto il ricorso presentato dal Comune per ottenere la restituzione di Villa Camilla, al centro di un procedimento di fallimento. L’impianto, realizzato nel 1988 grazie a un progetto autorizzato dal consiglio comunale, diventa ora di proprietà del Comune.

Attualmente Villa Camilla è gestita da una società, e la decisione del Tribunale non stravolge le attività in corso. Tuttavia, sarà il Comune a gestire da ora in avanti i rapporti di locazione relativi alla struttura.

Nel 1990 era stata firmata una concessione di 90 anni per la costruzione di impianti sportivi, aggiudicata alla società Villa Camilla. Nel 2015 la banca creditrice aveva richiesto e ottenuto il pignoramento dei beni della società. Nel luglio 2022 la Corte di Appello di Bari confermò il fallimento in primo grado, su richiesta della Procura, a causa della “natura commerciale” dell’azienda. Considerato che la convenzione era scaduta, il Comune ha avanzato la richiesta per riottenere i suoli.

Nella sentenza i giudici hanno sottolineato: “Il suolo comunale in questione rientra nel patrimonio indisponibile del Comune perché destinato ad accogliere un’opera volta alla fruizione da parte della collettività locale anche secondo precisi accordi con gli assessorati competenti”.

Al Comune dovrà inoltre essere versata la somma di 120mila euro relativa al contratto di locazione dal settembre 2022 ad agosto 2023.