Coldiretti: piante: felci, aloe e ficus per respirare meglio in case, scuole e uffici
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Con l’arrivo dell’autunno e la ripresa di scuola e lavoro, cresce l’attenzione sulla qualità dell’aria negli ambienti chiusi. Case, uffici e aule scolastiche possono infatti diventare luoghi a rischio per la presenza di polveri sottili e gas nocivi, con conseguenze sulla salute: mal di testa, stanchezza, problemi respiratori e cali di concentrazione, tipici della Sick Building Syndrome.
Ogni pianta da interno ha proprietà specifiche contro determinati inquinanti:
Felce e fico beniamino ? contro il fumo di sigaretta, ideali per purificare l’aria in ambienti chiusi.
Anturio e spatifillo ? neutralizzano l’odore pungente dell’ammoniaca, presente nei prodotti per le pulizie.
Ficus e violetta africana ? efficaci contro la trielina contenuta negli inchiostri di stampanti e fotocopiatrici.
Aloe e sansevieria ? perfette in camera da letto, perché assorbono CO? e producono ossigeno anche al buio.
La ricerca scientifica: meno CO? e polveri sottili
A confermare i benefici delle piante arriva la sperimentazione Coldiretti–IBE-CNR (Istituto di Bioeconomia del CNR) avviata nel 2022.
I risultati mostrano che, inserendo determinate piante negli edifici scolastici, è possibile ottenere:
–20% di concentrazione di CO?;
–15% di polveri sottili PM2,5.
Un beneficio concreto per studenti e bambini, più vulnerabili agli inquinanti indoor per via di un sistema respiratorio ancora in sviluppo, con effetti positivi su apprendimento, concentrazione e benessere generale.
Un aiuto anche al Made in Italy florovivaistico
L’iniziativa è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza di scegliere piante e fiori Made in Italy:
un settore che nel 2024 vale 3,3 miliardi di euro;
prodotti più freschi e profumati, non soggetti a lunghi trasporti;
standard più rigorosi sull’uso dei fitosanitari, a tutela della salute e dell’ambiente.
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AGRICOLTURA
