Erosione costiera, Perrini (FdI): il 53% delle spiagge pugliesi è a rischio, la Regione intervenga subito


BARI - “Le onde che avanzano, la sabbia che arretra, le spiagge che cambiano volto di anno in anno. L’erosione costiera non è più una minaccia lontana, ma una realtà concreta che riguarda tutta la Puglia”.

A lanciare l’allarme è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Michele Perrini, commentando i dati contenuti nell’ultimo rapporto dell’ISPRA. Secondo l’istituto, più della metà delle coste basse e sabbiose pugliesi, il 53,1%, sta subendo un processo di arretramento. Un dato superiore alla media nazionale, che si attesta al 46,1%, e che colloca la Puglia al quinto posto in Italia per erosione del litorale.

“Di fronte a questa emergenza ambientale e sociale – sottolinea Perrini – non possiamo permetterci ulteriori ritardi. È necessario un piano di intervento regionale strutturato, con azioni concrete per contrastare e mitigare il fenomeno. Non si tratta solo di ambiente: l’erosione colpisce anche il turismo, l’economia locale e la sicurezza delle comunità costiere”.

Il capogruppo di FdI invita la Regione Puglia a farsi carico della situazione, coordinando l’azione dei Comuni, delle associazioni e di tutti i soggetti interessati. “Servono risposte immediate e investimenti mirati, prima che sia troppo tardi – afferma Perrini –. Solo un intervento deciso e coordinato a livello regionale può garantire soluzioni efficaci e tempestive. La tutela del nostro territorio e la salvaguardia delle spiagge devono diventare una priorità assoluta”.