Foggia, emergenza sicurezza: la F.S.P. lancia l’allarme
FOGGIA – “Signori, aprite gli occhi: è finito il tempo della diplomazia e delle chiacchiere”. Così il Segretario Provinciale della F.S.P. Foggia, Giovanni Consalvi, torna a denunciare la situazione critica della sicurezza in Capitanata, pochi giorni dopo il primo comunicato del sindacato.
“Ogni giorno in provincia si registra almeno una rapina – sottolinea Consalvi – l’ultima a Cerignola, dove un autobolista è stato costretto a inginocchiarsi sul ciglio della strada mentre i rapinatori scappavano con il suo veicolo”.
Il sindacato denuncia anche il triste primato della provincia di Foggia per incidenti stradali, frutto della mancanza di controlli. “La Polizia Stradale, la Questura e la Polizia Ferroviaria sono sottorganico – spiega Consalvi – e questo limita fortemente la possibilità di garantire sicurezza su strada e nelle stazioni ferroviarie”.
Secondo la F.S.P., episodi di rapine e violenze sono frequenti anche nell’area della stazione di Foggia, dove i servizi di vigilanza e le attività di polizia giudiziaria risultano ridotte per carenza di personale.
“Non servono interventi tampone come dopo la strage di San Marco in Lamis – aggiunge Consalvi –, occorrono soluzioni immediate e definitive, a partire da un sostanziale rinforzo dell’organico della Polizia di Stato”.
Il segretario provinciale lancia un appello ai politici, impegnati nella campagna elettorale: “Foggia e la Capitanata hanno bisogno di risposte serie. Se non si interviene in tempi brevi, prima o poi ci scapperà il morto. E in tal caso non saremo complici, ma corresponsabili”.
La F.S.P. Foggia chiude ribadendo l’urgenza di considerare la situazione come una vera emergenza sicurezza, con interventi concreti e immediati.
