Incendio a Lido Silvana: 14 indagati, coinvolto anche un funzionario del Comune di Pulsano


TARANTO – Ci sono anche un funzionario comunale e alcuni proprietari di terreni tra i 14 indagati per l’incendio che il 30 luglio 2024 devastò la zona marina di Lido Silvana a Pulsano.

Secondo le indagini coordinate dal procuratore capo Eugenia Pontassuglia e dal sostituto procuratore Vittoria Petronella, le fiamme sarebbero partite da un terreno comunale incolto, dopo che Pasquale Tomai Pitinca avrebbe tentato di bruciare dei volantini abbandonati tra le sterpaglie. L’uomo è indagato per incendio boschivo e per morte come conseguenza di altro delitto, in relazione al decesso di Rita Fasanella, 82 anni, rimasta coinvolta nelle conseguenze del rogo. Nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune del versante orientale ionico.

Sotto inchiesta anche un funzionario del Comune di Pulsano, accusato di non aver provveduto alla bonifica del terreno comunale da cui sarebbe partito l’incendio. Contestazioni arrivano inoltre a carico di diversi proprietari dei terreni confinanti, raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari per la presunta omissione delle opere di ripulitura e della creazione delle fasce protettive anti-incendio.

L’incendio, si legge negli atti, ha creato un «grave pericolo per i bagnanti e per l’incolumità pubblica», causando al tempo stesso un danno «grave, esteso e persistente all’ambiente».

Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per depositare memorie difensive o chiedere di essere interrogati per chiarire la propria posizione.