Maxi sequestro di vino nella provincia di Foggia: oltre 12.000 ettolitri privi di tracciabilità
FOGGIA – Nell’ambito della Campagna Vendemmiale 2025-2026, gli ispettori dell’ICQRF Puglia e Basilicata, insieme ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Foggia, hanno effettuato un importante sequestro di vino nella provincia di Foggia.
Durante i controlli, sono stati posti sotto sequestro 12.418 ettolitri di vino rosso, privi di tracciabilità, per un valore stimato di oltre 4,3 milioni di euro. Le verifiche hanno riguardato anche la corretta applicazione della normativa sulle pratiche sleali, con l’obiettivo di tutelare i fornitori primari di uve da vino della provincia e garantire il rispetto delle disposizioni di legge.
“La trasparenza e la legalità nelle nostre filiere agroalimentari non sono principi negoziabili – ha dichiarato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste –. Chi prova ad aggirare le regole deve sapere che troverà sempre lo Stato pronto a difendere correttezza e qualità del nostro Made in Italy”.
Il ministro ha inoltre ringraziato gli ispettori dell’ICQRF e i militari della Guardia di Finanza, sottolineando come la qualità del Made in Italy si costruisca ogni giorno e come la capillarità dei controlli contribuisca a tutelare i produttori onesti, assicurando ai cittadini eccellenza, autenticità e fiducia.
Durante i controlli, sono stati posti sotto sequestro 12.418 ettolitri di vino rosso, privi di tracciabilità, per un valore stimato di oltre 4,3 milioni di euro. Le verifiche hanno riguardato anche la corretta applicazione della normativa sulle pratiche sleali, con l’obiettivo di tutelare i fornitori primari di uve da vino della provincia e garantire il rispetto delle disposizioni di legge.
“La trasparenza e la legalità nelle nostre filiere agroalimentari non sono principi negoziabili – ha dichiarato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste –. Chi prova ad aggirare le regole deve sapere che troverà sempre lo Stato pronto a difendere correttezza e qualità del nostro Made in Italy”.
Il ministro ha inoltre ringraziato gli ispettori dell’ICQRF e i militari della Guardia di Finanza, sottolineando come la qualità del Made in Italy si costruisca ogni giorno e come la capillarità dei controlli contribuisca a tutelare i produttori onesti, assicurando ai cittadini eccellenza, autenticità e fiducia.
