Mediterranean Fashion Week: Lecce diventa palcoscenico di speranza e rinascita
LECCE – Domenica 7 settembre, Lecce ha ospitato un’apertura straordinaria della Mediterranean Fashion Week, trasformata in un vero e proprio inno alla bellezza, alle radici e alla resilienza del Salento.
Sulle note di Lecce Mia di Tito Schipa, 100 bambini hanno sfilato con i calciatori del Lecce, indossando la maglia di CIA Agricoltori Italiani Salento. Sul retro, una frase capace di commuovere la platea: “Siamo il futuro che non dimentica le sue radici”.
Un messaggio che nasce dalla ferita della Xylella
Negli ultimi dieci anni, la Xylella ha devastato intere distese di ulivi, mettendo in ginocchio generazioni di agricoltori salentini. Ma da questa sofferenza nasce un racconto di speranza, quello dei contadini che con passione e resilienza cercano di ricostruire il patrimonio olivicolo.
Durante la serata, la conduttrice Clio Evans ha richiamato l’attenzione sul dramma che ancora vive la terra pugliese, sottolineando come la Mediterranean Fashion Week possa diventare un faro di luce e di rinascita.
Moda, cultura e territorio
Con 35 brand internazionali in passerella, la kermesse ha unito eleganza e impegno sociale. La conferenza di presentazione, tenuta il 5 settembre, ha visto gli interventi di Stefano Minerva (Presidente della Provincia di Lecce), Adriana Poli Bortone (Sindaco di Lecce), Antonio Mattarelli (Sindaco di Mesagne) e Piero Bitetti (Sindaco di Taranto), che hanno ribadito l’importanza di eventi capaci di rilanciare identità e comunità .
Merito dell’ideatrice e organizzatrice Marianna Miceli, che ha saputo intrecciare moda, paesaggio e valori culturali, offrendo al pubblico un’esperienza densa di emozione e significato.
Tra gli interventi più sentiti, quello di Emanuela Longo, direttore CIA Agricoltori Italiani Salento:
“Ricostruire il patrimonio olivicolo pugliese è un’urgenza. Non si tratta solo di agricoltura, ma della nostra storia, delle nostre radici e della nostra identità ”.
Radici di bellezza
A completare il programma, l’inaugurazione della mostra fotografica “Radici di Bellezza” di Luciano De Marianis, presso il Giardino Giaconia, alle Mura Urbiche di Lecce. Gli scatti raccontano dieci anni di trasformazioni del Salento, immortalando ulivi monumentali come simbolo di sacrificio e speranza.
I bambini, simbolo del futuro
Come ha ricordato ancora Longo:
“I veri protagonisti sono stati i 100 bambini sul palco: la loro presenza rappresenta una nuova generazione pronta a prendersi cura del destino della nostra terra”.
La Mediterranean Fashion Week di Lecce si è così confermata molto più di un evento moda: un movimento culturale che invita a non dimenticare le radici e a costruire, insieme, un domani migliore.

