Neidia torna con ''Haram'': ''Attraverso la comprensione possiamo liberarci da stereotipi vuoti''
MILANO – Dopo l’ottimo riscontro ricevuto dai precedenti singoli, la cantautrice italo-egiziana NEIDIA, torna con il nuovo singolo ‘’Haram’’(Rumori Digitali/Fuga/DigitalNoises/Moovon), un brano pop contemporaneo che integra velature trap nelle ritmiche del basso, arricchito da sonorità mediorientali, creando un incontro tra modernità e tradizione.
Haram, scritto dalla stessa artista insieme a Daniele Azzena ed Elya Zambolin e prodotto da Fabrizio Cit Chiapello, nasce da un’esigenza personale, ma parla di qualcosa che tocca molti di noi: le imposizioni che riceviamo, spesso in nome di valori o tradizioni familiari, trasmesse più per abitudine che per reale consapevolezza. Attraverso un testo provocatorio e immagini simboliche, la canzone denuncia l’ipocrisia di chi predica bene ma razzola male, e la tendenza a trasmettere valori e divieti senza aprire uno spazio di dialogo . L’obiettivo è quello di stimolare un pensiero critico: ogni individuo ha il diritto e il dovere di capire da sé la propria strada, anche passando per l’errore. Solo così si può davvero crescere, liberandosi da modelli imposti e da dinamiche tossiche che si tramandano per inerzia. Con questo brano voglio dare voce al dissenso, non per distruggere, ma per costruire autenticità . Perché solo attraverso la comprensione più profonda possiamo liberarci da stereotipi vuoti, che non ci rappresentano e non hanno più ragione di esistere.
Da “Cosplay” a “Medioriente” ad ‘’Ana Dammi Falastini”, Neidia, nota per il suo ruolo di corista nei jingle di RDS e Discoradio, prosegue il suo cammino artistico, dimostrando una maturità e una sensibilità , tra messaggi di speranza e di inclusione.