Nuovo ospedale di Andria, Di Bari (M5S): “Slittamento dei tempi non sorprende. Serve potenziare subito i presidi esistenti”
ANDRIA – Lo slittamento dei tempi per la consegna del progetto esecutivo del nuovo ospedale di Andria e della successiva pubblicazione del bando per l’aggiudicazione dei lavori «non mi coglie di sorpresa». Lo ha dichiarato la consigliera del M5S Grazia Di Bari a margine della seduta della Commissione Bilancio, durante la quale si sono svolte le audizioni per l’aggiornamento del cronoprogramma dell’opera.
«Oggi ci è stato detto che la prossima settimana inizierà la fase di contraddittorio tra i progettisti e il CAB di Asset, e si stima che entro metà novembre il progetto verrà consegnato ad Asset per la verifica finale. Realisticamente, la pubblicazione del bando si dovrebbe avere agli inizi del 2026, anche se tutte le parti stanno lavorando per accelerare i tempi», ha spiegato Di Bari.
La consigliera ha ricordato come l’iter per la realizzazione dell’ospedale abbia subito rallentamenti e cambi di livello: «Ad un certo punto si è passati da ospedale di secondo livello a primo livello e solo dopo le nostre sollecitazioni in commissione si è avuta la conferma definitiva del secondo livello. Parliamo di una struttura attesa da tempo, che servirà non solo la provincia Bat, ma l’intera regione».
Di Bari ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire cure adeguate anche prima del completamento dell’ospedale, previsto nelle migliori ipotesi per marzo 2029: «Nel frattempo i cittadini devono sapere dove curarsi. Ora più che mai serve potenziare il Bonomo e gli ospedali di Barletta e Bisceglie. Parlerò nuovamente con la direttrice della Asl/Bt, la dott.ssa Di Matteo, per avere rassicurazioni e capire la programmazione in attesa del nuovo ospedale».
«Serve lavorare tutti insieme per garantire già oggi la possibilità di curarsi al meglio nella nostra provincia, senza dover fare viaggi della speranza anche solo per un esame diagnostico o una visita specialistica. Lo dobbiamo al nostro territorio», ha concluso la consigliera.
