Cyberbullismo a Bari: 16enne sospende la scuola per paura delle minacce online


BARI – Un ragazzo di 16 anni di Bari ha deciso di non andare più a scuola a causa delle minacce ricevute online. Il caso è sotto l’attenzione del Tribunale dei Minori, che ha affidato il giovane ai servizi sociali e aperto un fascicolo per individuare i responsabili.

Secondo quanto emerso, al minore è stato hackerato il profilo social, seguito da messaggi intimidatori in chat: «Se non ti cancelli dal gruppo, ti facciamo arrivare gli assistenti sociali a casa».

«Il minore ha sospeso la frequenza scolastica ed è vittima di un attacco informatico da parte di ignoti che, oltre a hackerare i suoi profili social, lo minacciano», si legge negli atti del Tribunale. In precedenza era stato nominato un curatore speciale, prima del coinvolgimento del consultorio e del centro servizi per le famiglie.

Il provvedimento del Tribunale sottolinea come «l’obiettivo sia assicurare il necessario supporto psicologico al minore e valutare le capacità genitoriali, avviando un percorso di sostegno alla genitorialità a favore della famiglia».

Il caso evidenzia ancora una volta la gravità del cyberbullismo e la necessità di un intervento tempestivo per proteggere i minori vittime di minacce e violenze online.