OraBlu: la luce naturale celebra la memoria di Pasquale Ladogana
CASTELLANA GROTTE – Sabato 13 settembre alle ore 19:00, presso la Masseria Andriani (S.C. Ferrone n° 10, Castellana Grotte), sarà inaugurata “OraBlu”, la mostra fotografica in memoria di Pasquale Ladogana, uno dei protagonisti della fotografia pugliese. L’esposizione ripercorre la poetica dell’artista, celebrando il suo amore per la luce naturale e la capacità di cogliere l’armonia nelle forme più effimere.
Un percorso tra aurore, ulivi e tradizioni
Il percorso espositivo si sviluppa nelle settecentesche sale della Masseria Andriani, sede della Pro Loco di Castellana Grotte, e si concentra sui temi più amati da Ladogana: le aurore, gli ulivi secolari e le tradizioni locali. Il titolo “OraBlu” richiama uno dei momenti prediletti dall’artista: l’intervallo sospeso tra giorno e notte, quando il cielo assume tonalità intense e suggestive. Un attimo di passaggio e rivelazione che Ladogana trasformava in racconto visivo, con immagini capaci di unire tecnica e spontaneità , sensibilità e radici profonde.
L’arte come esperienza tangibile
Pasquale Ladogana si definiva un artigiano dell’immagine, profondamente legato al mondo analogico, dove ogni fase, dal click allo sviluppo in camera oscura, era un gesto creativo e tangibile. La fotografia per lui era materia viva: pellicola, carta fotosensibile, acidi e attese, trasformando ogni scatto in un’esperienza emotiva. La sua curiosità lo portava a sperimentare con linguaggi diversi, dal light painting sugli ulivi notturni alle esplorazioni sulle aurore mattutine, unendo rigore tecnico e libertà espressiva.
Un’eredità viva
“OraBlu” non è solo una mostra, ma un’occasione per mantenere viva la voce artistica di Pasquale Ladogana, condividendo la sua visione e il suo amore per la luce naturale con il pubblico. La mostra è visitabile su prenotazione anche nei sabati e domeniche del mese di settembre. Per informazioni e prenotazioni: 331.6700270 e 393.3324638.
Un viaggio poetico che invita a riscoprire la Puglia attraverso gli scatti di uno dei suoi fotografi più sensibili, capace di trasformare il quotidiano in arte.
