Rivoluzione verde in Puglia: Triggiani presenta il nuovo Piano Energetico Ambientale (PEAR)


BARI – La Puglia accelera verso uno sviluppo sostenibile con il lancio del nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), presentato in Fiera del Levante. L’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, ha definito la strategia regionale come una vera “rivoluzione verde” che mette al centro economia circolare, decarbonizzazione e tutela del paesaggio.

“Grazie alla nostra Strategia regionale di sviluppo sostenibile – ha dichiarato Triggiani – oggi possiamo raccogliere i frutti di un percorso avviato all’inizio di questa legislatura. Puntiamo a chiudere il ciclo dei rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e ridurre le emissioni inquinanti, valorizzando parchi, aree protette e la biodiversità pugliese”.

Il PEAR, approvato dalla giunta regionale l’11 settembre, fissa obiettivi ambiziosi in linea con le direttive europee “Fit for 55”, mirando a ridurre drasticamente le emissioni, incrementare le energie rinnovabili e abbattere i consumi energetici, coinvolgendo attivamente cittadini e comunità locali.

Il primo pilastro del Piano riguarda la riduzione dei consumi energetici: si punta a raddoppiare gli interventi di efficientamento sugli edifici e a migliorare del 2,6% annuo l’intensità energetica nei settori industriale, agricolo e terziario. L’obiettivo è ridurre la domanda di energia, alleggerendo la pressione sull’ambiente e sui costi per imprese e famiglie.

Il secondo pilastro riguarda la minimizzazione del consumo di suolo e dell’impatto paesaggistico: il Piano favorisce il revamping degli impianti eolici esistenti e incentiva l’installazione di impianti su tetti e coperture, tutelando il territorio e il patrimonio naturale e agricolo.

Il terzo pilastro è la decarbonizzazione del sistema energetico. Gli obiettivi per il 2030 prevedono una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990, l’abbandono completo della produzione di energia elettrica da carbone e olio combustibile, la riduzione del 40% della produzione elettrica da gas naturale rispetto ai livelli del 2019 e l’installazione di 7,3 GW aggiuntivi di energie rinnovabili, per un totale di 13,2 GW. La Puglia punta così a coprire il proprio fabbisogno energetico e a incrementare la capacità di esportare energia pulita verso il resto d’Italia, contribuendo alla sicurezza energetica nazionale.

Infine, il quarto pilastro pone i cittadini al centro della transizione: il PEAR promuove comunità energetiche e misure di contrasto alla povertà energetica, come il Reddito Energetico Regionale, affinché i benefici ambientali ed economici delle nuove installazioni ricadano direttamente sui territori, sui cittadini e sulle imprese locali.

Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento regionale, ha sottolineato l’importanza strategica del Piano per la qualità dell’aria, il contrasto ai cambiamenti climatici e la decarbonizzazione, frutto di un lavoro sinergico con i Dipartimenti Sviluppo Economico e Agricoltura e le Agenzie Regionali ARTI e ASSET.

Il PEAR passerà ora alle fasi di consultazione e valutazione per giungere all’approvazione definitiva del Consiglio Regionale, tracciando la rotta della Puglia verso un futuro più sostenibile, verde e resiliente.