Rodi Garganico celebra il sassofono con la rassegna “La Voce del Sax”
RODI GARGANICO – Cinque giornate dedicate alla musica, ai giovani talenti e ai grandi maestri del sassofono: dal 10 al 14 settembre, Rodi Garganico ospita la prima edizione della rassegna “La Voce del Sax – Melodie che disegnano il mondo”, a cura dell’Associazione “Luigi Russo”. Tutti gli eventi, a ingresso gratuito, si svolgeranno nella suggestiva cornice del Convento dello Spirito Santo, trasformando il centro storico in un palcoscenico aperto alla città.
Ogni sera alle ore 20.00 si terranno concerti di alto livello con artisti di fama nazionale e giovani talenti emergenti. Tra gli ospiti più attesi, Alessandro Trianni, sassofonista pugliese e artista Selmer Paris, riconosciuto come una delle voci più autorevoli del sax italiano.
Oltre ai concerti, la rassegna propone masterclass e workshop, aperti al pubblico e agli studenti, con l’obiettivo di favorire la formazione dei giovani sassofonisti. Le attività didattiche sono sostenute da Buffet Crampon e Vandoren Paris, offrendo un’occasione unica di confronto con professionisti del settore.
La direzione artistica è affidata ai maestri Gabriele Buschi, Roberto Vagnini e Manuel Padula, mentre la manifestazione è promossa dall’Associazione “Luigi Russo” con il patrocinio del Comune di Rodi Garganico e il supporto della Regione Puglia, di Willy Green Technology e dell’associazione Cultura e Armonia.
Il cartellone della rassegna prevede:
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Mercoledì 10 settembre: concerto inaugurale del Trio Lumière (sassofono, violoncello e pianoforte)
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Giovedì 11 settembre: performance dei Sax4All, del Diafora Saxophone Quartet e di Alessandro Trianni
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Venerdì 12 settembre: “Sax Voices – The Next Generation”, dedicato ai giovani talenti
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Sabato 13 settembre: “The Sax Symphony” con solista Alessandro Trianni sotto la direzione di Gianmichele D’Errico
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Domenica 14 settembre: omaggio ai grandi maestri Astor Piazzolla e Gerry Mulligan con il Quartetto Summit
Un appuntamento che conferma Rodi Garganico come punto di riferimento per il panorama musicale europeo e celebra il sassofono come strumento di dialogo universale.
