Tragedia sul Gargano, Barone (M5S): “La rete dell’emergenza-urgenza va riorganizzata. Servono risposte immediate”


FOGGIA – Una tragedia scuote il Gargano e riaccende i riflettori sulle criticità del sistema sanitario provinciale. Una donna di 76 anni è morta mentre la figlia tentava di accompagnarla in auto da Vieste a San Giovanni Rotondo, presso l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, dopo aver atteso un’ora al pronto soccorso di Vieste senza ricevere assistenza per la mancanza di medici disponibili.

A denunciare l’accaduto è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone, che chiede interventi immediati:
«Il sistema dell’emergenza-urgenza in provincia di Foggia deve essere riorganizzato e potenziato – dichiara –. Non è accettabile che un’ambulanza non fosse disponibile e che non sia stato attivato l’elisoccorso. È necessario chiarire le responsabilità e colmare al più presto queste gravi lacune».

Barone sottolinea come il territorio, dal Gargano fino a Manfredonia, non possa essere lasciato senza mezzi adeguati e personale sanitario: «Siamo consapevoli che la carenza di operatori sia un problema nazionale, ma qui bisogna intervenire subito».

La consigliera ha annunciato che chiederà un’audizione in Commissione Sanità con l’assessore regionale Raffaele Piemontese, il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla Nigri e i sindaci del territorio, per avere un quadro preciso e condividere soluzioni.

«Quello che è successo lascia una ferita profonda nella comunità e richiede risposte immediate – conclude Barone –. Non cerchiamo colpevoli, ma un impegno concreto per evitare che simili tragedie possano ripetersi».