Barletta, sparatoria in centro: il Prefetto D’Agostino convoca il Comitato per la Sicurezza
“Daremo un segnale concreto e tempestivo. Intensificati i controlli sul territorio”
BARLETTA – Dopo la sparatoria avvenuta lunedì sera in pieno centro a Barletta, in cui un uomo in moto è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco, il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Silvana D’Agostino, ha convocato questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e del sindaco Cosimo Damiano Cannito.
«Daremo un segnale concreto e tempestivo – ha dichiarato il Prefetto – perché è inevitabile che quanto accaduto desti preoccupazione e crei sconcerto nella comunità. L’episodio è ancor più inquietante perché avvenuto in pieno centro e in un orario di passeggio, abbassando la percezione di sicurezza dei cittadini e arrecando un danno d’immagine alla città, appena 24 ore dopo il grande spettacolo delle Frecce Tricolori».
D’Agostino ha annunciato un’immediata intensificazione delle attività di controllo del territorio, con un maggiore dispiegamento delle forze dell’ordine. Parallelamente, le indagini proseguiranno «per dare risposte in tempi rapidi».
Il Prefetto ha ricordato i progressi compiuti negli ultimi anni con l’aumento degli organici delle forze dell’ordine, l’estensione della videosorveglianza cittadina e il calo dei reati registrato nella provincia: «È evidente che ci sia ancora tanto da fare in un territorio che presenta particolari criticità, ma non è nostra intenzione abbassare la guardia».
Tra le misure annunciate, anche l’attivazione a Barletta del “Controllo di Vicinato”, un modello di sicurezza partecipata che coinvolgerà direttamente i cittadini, chiamati a segnalare comportamenti sospetti alle autorità. Inoltre, l’Amministrazione comunale destinerà risorse alle associazioni delle forze di polizia in congedo, per rafforzare la collaborazione con le unità operative sul territorio.
«Il nostro obiettivo – ha concluso il Prefetto – è restituire fiducia ai cittadini e garantire che episodi del genere non possano minare la serenità della comunità».
