"Tribuna stampa del Pino Zaccheria in condizioni insostenibili"


FOGGIA - La tribuna stampa dello stadio Pino Zaccheria, che ospita giornalisti sportivi locali, di Heraclea Candela e della stampa ospite, versa in condizioni che molti cronisti definiscono ormai insostenibili. Nelle ultime gare, la stampa ha dovuto lavorare tra guano su sedie e scrivanie, rifiuti sparsi tra le file e persino la presenza di un piccione morto in avanzato stato di decomposizione, avvistato durante la partita con il Sorrento, presente in Heraclea-Aversa e ritrovato anche nella gara del Foggia contro il Latina.

Non si tratta di lamentele isolate o di pignolerie: a protestare sono stati sia i cronisti locali sia gli inviati da fuori, che hanno ironizzato sull’igiene della tribuna e manifestato disgusto per la presenza dell’animale morto. Il problema non è solo sanitario — guano e carcasse rappresentano un rischio biologico — ma anche d’immagine: è questa l’accoglienza che Foggia vuole offrire a chi racconta la città e le sue squadre al resto d’Italia?

Va chiarito che la pulizia della tribuna non è a carico delle società che giocano nell’impianto, né Foggia né Heraclea Candela sono responsabili della sanificazione e del mantenimento dell’area. La tribuna stampa è un luogo di lavoro e il biglietto da visita della città nelle giornate di gara. Ripristinare condizioni dignitose non è un favore alla categoria dei giornalisti: è un dovere verso la salute, il decoro e la reputazione di Foggia. A denunciare la situazione è la Stampa libera, che chiede interventi urgenti per garantire sicurezza e decoro.