Altamura: investimenti per acqua, reti e riuso. L’impegno di Acquedotto Pugliese per il territorio
ALTAMURA – Prosegue l’impegno di Acquedotto Pugliese (AQP) per lo sviluppo e la sostenibilità del territorio di Altamura, con una serie di interventi mirati a estendere e potenziare il servizio idrico e fognario, migliorare l’efficienza delle reti e promuovere nuove prospettive di economia circolare attraverso il riuso delle acque depurate.
Un nuovo progetto consentirà di estendere il Servizio Idrico Integrato alla porzione sud dell’area industriale di Altamura, oggi priva di rete fognaria e solo parzialmente servita da condotte idriche. L’intervento, che servirà una popolazione fluttuante fino a 4.000 persone, supporterà la crescita economica e produttiva della città.
L’opera prevede la posa di circa 3.900 metri di condotte idriche e 2.300 metri di condotte fognarie, inclusi 550 metri in pressione e un attraversamento della SS 96, con la realizzazione di un impianto di sollevamento in Traversa via della Lenticchia. L’investimento complessivo ammonta a 3 milioni di euro, finanziati con proventi tariffari, e sarà completato entro il primo semestre 2027.
«Negli ultimi anni – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Acquedotto Pugliese ha avviato un percorso di crescita straordinario, con un aumento senza precedenti degli investimenti e una presenza sempre più capillare sul territorio. Dal 2017 al 2025 gli investimenti complessivi sono più che triplicati, passando da 144 a oltre 500 milioni di euro. È la dimostrazione della solidità del piano industriale e della volontà di accompagnare la Puglia verso un futuro sostenibile».
Sulla stessa linea la direttrice generale di AQP, Francesca Portincasa: «Il nostro obiettivo è costruire un servizio idrico sempre più efficiente, innovativo e vicino alle esigenze del territorio. Abbiamo avviato la sostituzione di un milione di contatori con modelli digitali, potenziato la depurazione con 185 impianti attivi e destinato 76 di essi al riuso irriguo entro il 2028, per un potenziale di oltre 130 milioni di metri cubi l’anno. Abbiamo inoltre investito in energie rinnovabili, producendo oltre 7 GWh annui e riducendo quasi a zero il conferimento in discarica dei fanghi di depurazione».
Il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha accolto positivamente l’avvio dei lavori: «Si tratta di opere indispensabili per garantire una corretta gestione delle acque e completare la rete di urbanizzazione primaria della zona industriale. L’Amministrazione comunale ha collaborato con AQP in tutte le fasi preliminari per rispondere a un’esigenza attesa da tempo dagli imprenditori del territorio».
Per Toni Matarrelli, presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, «questi interventi rappresentano scelte strategiche per rafforzare la competitività economica e la sostenibilità ambientale dell’area murgiana. Il riuso delle acque depurate e la riduzione delle perdite di rete sono le sfide decisive dei prossimi anni, e Altamura ne è un esempio concreto».
Parallelamente AQP prosegue il progetto “Risanamento Reti 3” per la riduzione delle perdite idriche: dal 2020 al 2023 sono stati sostituiti 13 chilometri di condotte, parte di un intervento da 12,6 milioni di euro finanziato in gran parte con fondi europei. Dal 2024 è inoltre attiva la ricerca perdite con tecnologie avanzate, che ha già permesso di riparare 355 guasti e recuperare il 30% dell’acqua immessa in rete.
Il servizio fognario è stato potenziato con un nuovo impianto di sollevamento in via Barcellona, attivo dall’aprile 2024, che ha risolto una criticità storica e migliorato la sicurezza ambientale.
Fondamentale anche il ruolo del depuratore di Altamura, potenziato nel 2018 e capace di trattare reflui per oltre 95.000 abitanti. Dal 2022 l’impianto fornisce fino a 4,6 milioni di metri cubi l’anno di acqua affinata riutilizzabile in agricoltura. È inoltre in progettazione un nuovo intervento da oltre 4 milioni di euro per contenere le emissioni odorigene, con avvio dei lavori previsto entro il 2026.
AQP continua infine le attività di manutenzione e sanificazione delle reti e collabora con il Comune di Altamura su progetti di rigenerazione urbana e valorizzazione del centro storico, tra cui Rigenera, Agorà e In Claustro.
Un impegno, quello di Acquedotto Pugliese, che unisce innovazione, tutela ambientale e sostegno allo sviluppo economico, con un obiettivo chiaro: offrire un servizio sempre più efficiente e vicino ai bisogni delle famiglie e delle imprese del territorio.
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