Bari inaugura il primo guardaroba solidale con vestiti nuovi per persone fragili
BARI - Questa mattina a Bari è stato inaugurato il nuovo guardaroba solidale di Fondazione Progetto Arca, gestito insieme all’associazione InConTra nella sede di via Barisano da Trani 15. Il servizio offre abiti e accessori totalmente nuovi, resi disponibili grazie alla collaborazione con H&M Italia, e rappresenta un sostegno concreto per persone e famiglie in difficoltà economica.
Il progetto coinvolge 1.081 famiglie e oltre 3.000 persone ogni mese, le stesse che frequentano il vicino market solidale. Quindici volontari accolgono gli utenti su appuntamento nei giorni di apertura (lunedì e giovedì), aiutandoli nella scelta dei capi con attenzione al gusto personale e alla regola del non spreco.
Secondo il presidente di Progetto Arca, Alberto Sinigallia, il guardaroba è “un luogo di inclusione, dove le persone trovano risposte concrete ai bisogni materiali e instaurano relazioni fondamentali per la reintegrazione sociale”. Michele Tataranni, presidente di InConTra, aggiunge che lo spazio aiuta a recuperare dignità e fiducia negli altri, consolidando la rete di sostegno tra associazioni ed enti locali.
Quello di Bari è il quarto guardaroba solidale in Italia, dopo Milano, Roma e Napoli. Francesca L’Abbate di H&M Italia sottolinea l’importanza dell’iniziativa per promuovere inclusione, solidarietà e sostenibilità , dando nuova vita a capi e arredi come strumenti di dignità per chi ne ha più bisogno.
Progetto Arca opera dal 1994 a livello nazionale, offrendo supporto a chi vive in indigenza e marginalità , con oltre 41mila persone aiutate nell’ultimo anno, 4 milioni di pasti distribuiti e 72.500 capi consegnati attraverso i guardaroba sociali. A Bari, l’attività si integra con il foodtruck Cucina Mobile e il market solidale gestito da InConTra.

