Bari, l’ex Ospedale militare Bonomo diventerà residenza universitaria: affidata all’Agenzia del Demanio la progettazione
Il progetto prevede 416 posti per studenti, alloggi per visiting professor e spazi per Adisu Puglia, nell’ambito del “Piano Città degli Immobili Pubblici” per la rigenerazione urbana.
Prosegue il percorso di riqualificazione dell’ex Ospedale militare L. Bonomo a Bari, avviato il 27 dicembre 2023 con un Accordo tra Agenzia del Demanio, Regione Puglia, Comune di Bari e Adisu Puglia. La struttura sarà concessa gratuitamente alla Regione Puglia per 50 anni per essere trasformata in residenze e alloggi universitari, nell’ambito del “Piano Città degli Immobili Pubblici” promosso dall’Agenzia del Demanio.
Grazie a 30 milioni di euro di fondi FSC stanziati nel novembre 2024, oggi è stata firmata la Convenzione tra Regione Puglia e la Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. L’intervento interesserà i padiglioni da 1 a 5 dell’ex ospedale, destinati a residenze e alloggi universitari, nonché a servizi funzionali al diritto allo studio.
Il progetto prevede la realizzazione di residenze per circa 416 studenti, alloggi per visiting professor e dottorandi di ricerca, oltre a spazi ad uso ufficio e archivio per Adisu Puglia. L’obiettivo è fronteggiare la carenza di alloggi per studenti fuori sede e contribuire alla rigenerazione urbana dell’area.
L’Agenzia del Demanio, tramite la Struttura per la Progettazione, garantirà soluzioni innovative per aumentare gli standard qualitativi degli interventi su edifici pubblici.
La riqualificazione dell’ex Ospedale Bonomo si inserisce nel più ampio “Piano Città degli Immobili Pubblici”, avviato nel 2023 su tutto il territorio nazionale. A Bari, tra gli interventi principali figurano:
- Parco della Giustizia nelle ex Caserme Milano e Capozzi, per concentrare le sedi dell’amministrazione giudiziaria e restituire alla città spazi verdi e servizi;
- Ex Ospedale militare Bonomo, con nuove residenze universitarie e trasferimento di uffici statali all’interno di un grande parco pubblico;
- Parco dell’Innovazione nell’ex Caserma Magrone, con laboratori del Politecnico e alloggi universitari.
Secondo il capo di Gabinetto della Regione Puglia, il progetto rappresenta un’importante opportunità per il diritto allo studio, per rafforzare il sistema universitario regionale e valorizzare il patrimonio pubblico e storico, sostenendo al contempo i processi di rigenerazione urbana in tutta la Puglia.

