Consiglio regionale, il saluto del Presidente della Regione Puglia: “La Puglia è una Ferrari, ora avanti con serenità e responsabilità”
“Oggi non avevo previsto questo momento – ha esordito – ma mi sembra importante ringraziare tutti: la maggioranza, l’opposizione e, soprattutto, i cittadini pugliesi. In questi anni abbiamo raggiunto risultati straordinari, mai conseguiti prima, grazie al lavoro e alla determinazione di tutti. Certo, abbiamo commesso anche errori, fa parte della fisiologia della politica.”
Il presidente ha sottolineato come la Regione si avvii alle prossime elezioni “in una condizione rara in Italia, di serenità e continuità amministrativa”, ringraziando anche il centrodestra “per lo stile e il modo di essere inappuntabile” e rivendicando “la forza del centrosinistra, che arriva a questa verifica con un vantaggio consistente nei sondaggi”.
“Un lavoro collettivo che ha cambiato la Puglia”
Nel suo intervento, il governatore ha ricordato i progressi compiuti in vari settori:
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Turismo, con la “consacrazione” alla fiera di Rimini, considerata “un termometro della reputazione della Regione”.
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Economia, con dati di sviluppo e occupazione “senza precedenti, riconosciuti persino dalla presidente Meloni”.
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Sanità, dove “la Puglia ha scalato le classifiche dei livelli essenziali di assistenza e si appresta a inaugurare nuove strutture e tecnologie”.
“Oggi la Puglia è una Ferrari – ha detto – una macchina potente, ma complessa, che va continuamente registrata. Anche a una Ferrari si può cambiare il motore, purché la rivoluzione passi sempre da un confronto democratico.”
“Una nuova classe dirigente e una politica viva”
Il presidente ha poi rivendicato il lavoro di lungo periodo per costruire “una nuova classe dirigente pugliese, giovane e competente”, ricordando come “il primato della politica, quella con la P maiuscola, abbia avuto in questi anni un ruolo fondamentale”.
“Vorrei ringraziare in particolare il Partito Democratico – ha aggiunto – per il lavoro enorme fatto nella scrittura del programma e nel rapporto diretto con i cittadini.”
Rievocando le sue esperienze personali e politiche, il presidente ha citato anche Piero Angela:
“Come lui, posso dire di aver fatto tutto quello che potevo fare. Le circostanze cambiano, ma il mio atteggiamento verso la Puglia e la mia parte politica non cambierà di un millimetro. Il mio lavoro non è mai stato per un interesse personale, ma per cambiare una realtà che sembrava immutabile.”
“Bilancio, un atto di rispetto verso chi verrà dopo”
Nella parte conclusiva del suo intervento, il governatore ha affrontato il tema della manovra di bilancio regionale, invitando il Consiglio all’approvazione.
“L’approvazione del bilancio è un atto di cortesia e di garbo verso chi verrà dopo di noi. Non c’è alcun interesse politico, solo la volontà di agevolare la futura amministrazione. L’esercizio provvisorio complicherebbe la vita della macchina regionale. Vi prego di fare l’interesse della Puglia approvando questo bilancio.”
Il suo intervento si è chiuso con un auspicio e un messaggio di fiducia:
“Auguro alla Puglia di proseguire questo cammino con serenità, senza ansie e con gioia. In bocca al lupo e viva la Puglia.” 🇮🇹