Giustizia, Bellomo (FI): “Separazione delle carriere, svolta epocale per il Paese”

BARI – «La riforma approvata oggi rappresenta una svolta epocale per la giustizia italiana». Così il deputato Davide Bellomo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, commenta l’approvazione della legge sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e pubblici ministeri.

Secondo Bellomo, la riforma «rafforza la democrazia, garantisce la terzietà del giudice ed elimina il rischio di pagine ingloriose legate a sistemi di potere interni che hanno compromesso in passato organi di rilevanza costituzionale». «Entra in circolo aria pulita – aggiunge – capace di dare respiro a un maggior equilibrio istituzionale, a totale garanzia della libertà dei cittadini».

Il deputato di Forza Italia critica chi si oppone alla riforma, sostenendo che «chi alza le barricate non vuole realmente l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, ma intende perpetuare schemi condizionanti che hanno prodotto danni al Paese». Bellomo sottolinea anche il ruolo della sinistra in questi vecchi meccanismi, definiti da lui «correnti e interessi convergenti».

«Naturalmente, l’ultima parola spetterà ai cittadini – prosegue Bellomo – ma sono certo che gli italiani comprenderanno l’importanza della posta in gioco e la necessità di spezzare definitivamente quel filo rosso che ha condizionato per troppi anni la nostra democrazia. La sovranità appartiene al popolo e non ai pubblici ministeri. Forza Italia lo sa bene».

Il deputato dedica infine il successo della riforma a Silvio Berlusconi, sottolineando come «il suo sogno politico oggi è realtà, grazie a chi, come il segretario Antonio Tajani, ha raccolto l’eredità di pensiero e il desiderio di giustizia del leader storico del partito».