Il pubblico decide: a Taranto va in scena “La più grande tragedia dell’umanità”
Al Taras Teatro Festival lo spettacolo interattivo di Jacopo Giacomoni con Davide Angeli e Yoko Yamada
TARANTO – Il teatro diventa un luogo di confronto e partecipazione con “La più grande tragedia dell’umanità”, spettacolo firmato da Jacopo Giacomoni, in scena venerdì 10 ottobre alle ore 21 all’auditorium TaTÀ, nell’ambito del Taras Teatro Festival / Scena antica e visioni contemporanee, diretto da Massimo Cimaglia.
Dopo il recente successo al Premio Riccione – dove ha ottenuto la vittoria due anni dopo la menzione speciale Franco Quadri – Giacomoni, uno dei più interessanti drammaturghi della nuova generazione, porta a Taranto un esperimento teatrale provocatorio e coinvolgente, realizzato con la compagnia Malmadur e co-diretto da Gaia Bautista (costumi di Angie Power).
Sul palco, Davide Angeli e la brillante stand-up comedian Yoko Yamada, attrice di padre giapponese, già nota per le sue apparizioni televisive e la sua ironia tagliente, accompagnano il pubblico in un viaggio dentro la rappresentazione del dolore.
Il meccanismo dello spettacolo
Gli spettatori diventano veri protagonisti: sono loro a votare e decretare la “più grande tragedia dell’umanità”, scegliendo tra eventi piccoli e grandi, personali e collettivi — dalla perdita di un cellulare a una pandemia, da un amore tradito all’estinzione degli elefanti, fino ai genocidi e alle stragi che segnano la storia.
Ogni turno di voto elimina una tragedia, fino a decretare quella “vincitrice”, in un continuo confronto che mette in gioco empatia, memoria e coscienza. Le modalità di voto cambiano di volta in volta: possono votare solo chi ha vissuto la tragedia, solo chi non l’ha vissuta o un numero ristretto di spettatori, creando un dinamismo imprevedibile e fortemente emotivo.
Il significato del progetto
L’opera non ha una morale preconfezionata, ma invita il pubblico a riflettere sulla spettacolarizzazione del dolore e sulla rappresentazione del tragico nella società contemporanea. Come afferma Giacomoni, il lavoro si ispira al pensiero di Guy Debord, secondo cui “lo spettacolo è il momento storico che ci contiene”.
Attraverso il dispositivo teatrale, lo spettacolo invita a interrogarsi su come scegliamo ogni giorno, spesso inconsapevolmente, a quale dolore dare attenzione e come i media influenzano la percezione collettiva della sofferenza.
Un’esperienza di teatro partecipativo
“La più grande tragedia dell’umanità” diventa così un laboratorio emotivo e sociale, un esperimento che trasforma il pubblico da semplice spettatore a parte attiva, in un dialogo aperto tra arte, etica e consapevolezza.
Il Taras Teatro Festival, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Taranto e di Puglia Culture, gode del sostegno di Itsmobilità academy, TP Italia, Fondazione Taranto 25, Erredi Consulenze assicurative, e del patrocinio di Inda, Università di Bari, Museo MarTA, Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Marina Militare Italiana e Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia.
🎭 Biglietti: 10 euro (5 euro per studenti)
📍 Dove: Auditorium TaTÀ, Taranto
🎟️ Prenotazioni: vivaticket.com o al numero 333 2694897
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