Lecce, cresce l’occupazione tra i lavoratori più anziani


LECCE – L’occupazione nella provincia di Lecce registra un incremento tra le fasce di lavoratori over 50, mentre diminuisce tra i giovani tra i 25 e i 34 anni. È quanto emerso durante la sesta commissione consiliare sul mercato del lavoro, svoltasi a Palazzo Carafa, con la partecipazione di esperti tra cui Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio economico Aforisma.

Le tendenze riflettono le profonde trasformazioni demografiche: il numero di occupati con più di 50 anni è quasi raddoppiato rispetto alla fascia 35-49 anni, mentre i giovani lavoratori continuano a diminuire. La denatalità, il calo demografico e gli squilibri generazionali, fenomeni particolarmente rilevanti nel Sud Italia, aggravano la contrazione della popolazione residente e il fenomeno migratorio interno.

Parallelamente, cresce il numero di beneficiari di ammortizzatori sociali, come la NASpI, a causa di cessazioni o sospensioni dei rapporti di lavoro. Nonostante l’aumento dell’occupazione tra gli over 50, persistono criticità strutturali: divario di genere, debolezza dei contratti, stagnazione salariale e mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Secondo gli esperti, i prossimi anni saranno decisivi per il mercato del lavoro leccese: la conclusione degli investimenti del Pnrr, l’evoluzione delle filiere produttive e le transizioni ecologica e digitale determineranno le prospettive occupazionali e la capacità della città di trattenere i giovani qualificati.