Louvre, due arresti per il furto: parziale ammissione dei sospettati


PARIGI – I due uomini arrestati per il furto del 19 ottobre al museo del Louvre hanno “parzialmente ammesso il loro coinvolgimento”, ha dichiarato la procuratrice generale di Parigi, Laure Beccuau, durante una conferenza stampa.

I sospettati rischiano incriminazioni per furto in banda organizzata, reato punito con fino a 15 anni di carcere, e associazione a delinquere, che prevede 10 anni di reclusione. Gli oggetti rubati, gioielli ormai considerati invendibili, non sono stati ancora recuperati.

Entrambi i sospettati, originari di Seine-Saint-Denis, avevano precedenti per reati contro il patrimonio. Uno, 34 anni, algerino di Aubervilliers, aveva precedenti per furti e infrazioni stradali; l’altro, 39 anni, ex tassista e fattorino, era sotto sorveglianza giudiziaria per un altro procedimento.

La loro identificazione è stata possibile grazie a tracce di DNA: uno trovato su uno scooter utilizzato nella fuga, l’altro su oggetti abbandonati e recuperati dalla polizia.