Messaggi elettorali nelle chat aziendali, Cera scrive alla direzione del Policlinico di Foggia: “Quali provvedimenti per impedire derive?”
BARI - “Accertare con urgenza i fatti segnalati e verificarne la fondatezza; chiarire quali provvedimenti disciplinari o organizzativi si intendano adottare per impedire simili derive; garantire al personale del Policlinico un ambiente di lavoro sereno, libero da condizionamenti politici e rispettoso della dignità professionale”.
Queste le richieste inoltrate via Pec questa mattina dal consigliere regionale Napoleone Cera al commissario straordinario del Policlinico di Foggia Giuseppe Pasqualone a seguito della diffusione a mezzo stampa della notizia relativa all’uso improprio a fini politici di una chat aziendale da parte di una dirigente infermieristica.
“Un fatto di estrema gravità – il commento di Cera -, che rischia di compromettere l’imparzialità, la serenità e l’immagine stessa del Policlinico di Foggia.
Nel dettaglio, il 26 settembre scorso, su una chat istituzionale riservata agli infermieri e destinata esclusivamente a comunicazioni di servizio (gestione turni, organizzazione del personale, indicazioni operative), è stato diffuso un messaggio di contenuto politico-elettorale da parte di una dirigente infermieristica apicale del Policlinico, la dottoressa Marilena Marchese”.
“È evidente – rimarca il consigliere regionale - la totale inopportunità e la grave scorrettezza di tale comportamento: un canale aziendale è stato utilizzato come strumento di propaganda politica, in violazione dei principi di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione sanciti dall’art. 97 della Costituzione. La dirigente in questione ricopre un ruolo delicatissimo, in quanto assegna il personale, gestisce spostamenti e trasferimenti, incidendo direttamente sulla vita lavorativa di decine di infermieri. Un simile uso improprio dei mezzi aziendali rischia di mettere i lavoratori in una posizione di condizionamento politico, creando un clima poco consono. Tutto ciò danneggia non solo il personale ma anche l’immagine di un presidio sanitario che dovrebbe essere luogo di cura e neutralità, non di militanza elettorale”.
Da qui la richiesta di intervento alla direzione generale dell’ospedale foggiano: “Mi aspetto ora un rapido riscontro scritto, ritenendo la questione di estrema rilevanza per la tutela della sanità pubblica, dei lavoratori e della credibilità del Policlinico di Foggia”, conclide Cera.