Molfetta, tredici consiglieri si dimettono: cade l’amministrazione Minervini


MOLFETTA - Svolta al Comune di Molfetta. Tredici consiglieri comunali hanno presentato le proprie dimissioni, determinando la fine dell’amministrazione guidata dal sindaco Tommaso Minervini, sospeso dal 28 giugno scorso.

Il primo cittadino era stato sottoposto agli arresti domiciliari dal 4 giugno nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta concessione di appalti in cambio di voti. In seguito, il tribunale del riesame – revocando la misura cautelare – aveva disposto la sua sospensione per un anno dall’esercizio di pubblico ufficio, provvedimento che aveva portato il Prefetto a sospenderlo dalla carica di sindaco.

A luglio la maggioranza aveva respinto una mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, ma oggi tre consiglieri della stessa maggioranza – il presidente del Consiglio comunale Robert Amato e le consigliere Maridda Poli e Antonia Crocifero – hanno deciso di rassegnare le dimissioni, unendosi ai membri dell’opposizione.

Già domani, 17 ottobre, il Prefetto potrebbe nominare un commissario per la gestione del Comune. In primavera, i cittadini di Molfetta saranno chiamati nuovamente alle urne per eleggere un nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale.