Rissa in discoteca a Vieste: “Daspo Willy” per dieci giovani, tra cui tre minorenni


VIESTE - I Carabinieri della Tenenza di Vieste hanno notificato la misura di prevenzione personale del D.A.C.U.R. (il cosiddetto “Daspo Willy”) a dieci giovani, tra cui tre minorenni, di cui sette residenti a Vieste e tre a Foggia.

Il provvedimento, emesso dal Questore di Foggia su proposta dei militari dell’Arma, è legato ai fatti avvenuti nella notte del 27 luglio scorso, quando una violenta rissa, scoppiata per futili motivi all’interno di una discoteca del litorale viestano, ha richiesto l’intervento immediato dei Carabinieri. Grazie alle indagini, i militari sono riusciti a ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e a identificare tutti i partecipanti, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali.

L’episodio, avvenuto in un locale molto frequentato da giovani, ha destato forte allarme sociale nella comunità di Vieste.

Il “Daspo Willy” impone ai destinatari il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze di pubblici esercizi e locali di intrattenimento situati nel territorio comunale di Vieste. La violazione delle prescrizioni comporta pene severe: reclusione da uno a tre anni e multa da 10.000 a 24.000 euro, come previsto dal “Decreto Caivano”, in vigore dal settembre 2023 per contrastare il disagio giovanile e la criminalità diffusa.

L’adozione di tali misure rientra nel costante impegno dei Carabinieri per la tutela della sicurezza pubblica e della civile convivenza, con particolare attenzione alla prevenzione di episodi di violenza che possano minare la serenità della comunità locale.

Le attività di controllo del territorio da parte dei militari di Vieste continueranno con la massima attenzione per garantire legalità e sicurezza ai cittadini.