Cicci Santucci, il pioniere del jazz che incanta con le colonne sonore


Il trombettista abruzzese torna in Puglia per un omaggio a Morricone, Rota e Piccioni

Tra i grandi pionieri del jazz italiano, Cicci Santucci è noto nel mondo anche per essere la tromba che dà voce al tema principale del film “La leggenda del pianista sull’Oceano” di Giuseppe Tornatore. Domenica 12 ottobre, alle 19.30, l’ottantaseienne musicista abruzzese — che vive da anni a New York e che si è formato al Conservatorio “Giordano” di Foggia — sarà protagonista al Teatro van Westerhout di Mola di Bari per il secondo appuntamento della stagione 2025-26 dell’Agìmus, diretta da Piero Rotolo.

Il concerto, dal titolo “La leggenda del pianista sull’Oceano”, sarà un viaggio nella grande musica per il cinema, con un quintetto composto da Fabiana Rosciglione (voce), Marco Russo (pianoforte), Lorenzo Mancini (contrabbasso) e Lorenzo Lupi (batteria). In programma, un omaggio alle colonne sonore di Ennio Morricone, Nino Rota e Piero Piccioni, ma anche incursioni in altri mondi musicali: Astor Piazzolla, Charlie Chaplin, Lacalle e l’immortale “Over the Rainbow” di Harold Arlen, resa celebre da Judy Garland ne Il mago di Oz.

Trombettista e flicornista di fama internazionale, Cicci Santucci ha collaborato con giganti del jazz come Lionel Hampton, Gato Barbieri, Kenny Clarke e Gil Evans. Ha iniziato a studiare la tromba a soli tredici anni, diplomandosi nel 1969 a Foggia. Dopo esperienze nei più prestigiosi festival europei — dal Comblain La Tour in Belgio (1961) al Montreux Jazz Festival (1967) —, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare al Berklee College of Music di Boston, dove ottiene il diploma di arrangiatore nel 1971.

Per oltre vent’anni è stato prima tromba dell’Orchestra della Rai, collaborando con i più grandi compositori italiani di musica per film: Armando Trovajoli, Riz Ortolani e soprattutto Ennio Morricone, per il quale ha interpretato la celebre tromba di “Playing Love”, il tema principale de “La leggenda del pianista sull’Oceano”.

Nel film, è proprio il suono della tromba di Santucci ad aprire la scena in cui Max Tooney, l’amico del pianista Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, suona per l’ultima volta lo strumento nel negozio di dischi. Un momento di struggente poesia che ha reso immortale quel tema, simbolo di malinconia e libertà.

Un brano che — naturalmente — non mancherà nella scaletta del concerto di Mola di Bari, evento che si preannuncia come un intenso tributo alla magia del cinema e al potere evocativo della musica.

📞 Info e prenotazioni: 368.568412 – 393.9935266
🎟️ Biglietti disponibili su Vivaticket: vivaticket.com/cicci-santucci-quintet