Santeramo, condannato a 24 anni l’uomo che uccise a pugni e calci l’assicuratore Labarile
SANTERAMO IN COLLE – La Corte d’Assise ha condannato a 24 anni di reclusione Francesco Bradascio, 49 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Luigi Labarile, 71enne assicuratore, avvenuto nel settembre 2023 a Santeramo in Colle.
L’omicidio era scaturito da un rifiuto: Labarile non aveva permesso a Bradascio di utilizzare il bagno della sua agenzia. Secondo la ricostruzione della Procura di Bari, Bradascio lo ha aggredito con pugni e calci al volto e al corpo in maniera prolungata e crudele, causando la morte della vittima.
Durante il processo, la psichiatra ha confermato che Bradascio, pur affetto da semi-infermità mentale, era capace di intendere e di volere. L’accusa aveva richiesto l’ergastolo, ma la Corte ha stabilito 24 anni di carcere.
La moglie e le due figlie di Labarile si sono costituite parte civile: alla moglie è stata riconosciuta una provvisionale di 50mila euro, mentre alle figlie 30mila euro ciascuna.
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