Sportelli di ascolto e laboratori psicologici nelle scuole del Municipio II: presentato il progetto per il benessere degli adolescenti
BARI - Questa mattina a Palazzo della Città è stato presentato il progetto “Sportelli di ascolto”, finanziato dal Municipio II, volto a promuovere la salute mentale e la prevenzione del disagio tra studenti, insegnanti e genitori nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio.
All’iniziativa hanno partecipato l’assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti Civili Elisabetta Vaccarella, la presidente del Municipio II Alessandra Lopez, il presidente della Commissione Welfare Marco Pesce, i servizi sociali municipali, dirigenti scolastici e docenti delle dieci scuole coinvolte.
Il progetto, gestito dalla cooperativa SoleLuna, prevede uno sportello settimanale della durata di tre ore per ciascun istituto, con l’obiettivo di offrire spazi di ascolto qualificati, laboratori esperienziali e gruppi di parola. Sono coinvolte dieci psicologhe psicoterapeute, che affronteranno tematiche come bullismo e cyberbullismo, ansia, isolamento sociale, amore e sessualità , mediazione e conflitti, inclusione e comunicazione efficace.
Gli istituti aderenti sono:
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Istituto Comprensivo De Amicis Laterza Monte San Michele
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I.T.T. Panetti Pitagora
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Istituto Comprensivo Massari Galilei
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Istituto Comprensivo Michelangelo
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Istituto Comprensivo Loi Santomauro
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Liceo Scientifico Fermi
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Istituto Professionale Alberghiero Perotti
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Istituto Margherita
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Istituto Comprensivo Poggiofranco Fiore
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Istituto Comprensivo Zingarelli
Il progetto sarà attivo per l’anno scolastico 2025/2026, da ottobre fino ad aprile 2026.
L’assessora Vaccarella ha sottolineato che “questa iniziativa rappresenta una risposta concreta all’emergenza crescente del disagio adolescenziale, fornendo alle scuole e ai giovani strumenti preziosi per affrontare le sfide emotive quotidiane”.
La presidente Lopez e il presidente Pesce hanno aggiunto: “Crescere significa affrontare emozioni profonde e silenzi pesanti. Gli sportelli di ascolto scolastici offrono uno spazio protetto in cui i ragazzi possono esprimersi, partecipare a laboratori esperienziali e sviluppare consapevolezza emotiva, autostima e relazioni più sane. La scuola deve essere non solo luogo di formazione, ma anche spazio di cura e riconoscimento”.
L’iniziativa rappresenta un impegno concreto della comunità e delle istituzioni per garantire che nessun giovane debba affrontare da solo le proprie difficoltà emotive, promuovendo una cultura dell’ascolto e del supporto collettivo.
