A Bari il convegno “Modello psicobiosociale: Psicoevoluzione e Psicodifesa”


Successo per l’evento A.I.E.Psi. all’Hotel Excelsior

BARI – Si è svolto ieri, nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior Congressi di Bari, il convegno dal titolo “Modello psicobiosociale: Psicoevoluzione e Psicodifesa”, organizzato dall’A.I.E.Psi. – Associazione Italiana di Evoluzione e di Psicoevoluzione. L’evento, che ha avuto luogo dalle 15.00 alle 20.00 in via G. Petroni 15, ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, confermandosi un appuntamento di rilievo per studiosi, professionisti e appassionati delle scienze psicologiche.

Il convegno ha riunito numerosi esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari, offrendo un confronto ricco e articolato su temi di grande attualità: psicologia, psicoterapia, psicodinamica, psicoevoluzione, psicodifesa, psicopatologia, neuropsicologia, psicologia sociale, giuridica e scolastica. Ampio spazio è stato dedicato anche a riflessioni su salute, benessere, comunità, scuola, ambiente, etica, cultura e arte, con un approccio integrato in linea con il modello psicobiosociale.

Relatori e contributi scientifici

Tra i relatori che hanno animato il dibattito figuravano:
Dott. Massimo Frateschi, Prof.ssa Maria Sinatra, Prof. Francesco Bellino, Prof.ssa Lucia Monacis, Prof.ssa Arjeta Veshi, Dott.ssa Rosa Tanzi, Dott.ssa Eva Damiani, Dott.ssa Valeria Rosaria Minervini, Dott.ssa Marilisa Porreca, Dott.ssa Sara Cascione, Dott.ssa Elisabetta Forte, Dott.ssa Federica Gabrieli, Dott.ssa Lucia Carrassi e Dott.ssa Mariacarla Mastrangelo.

Ognuno di loro ha portato un contributo originale, esplorando il legame tra sviluppo psicologico, capacità di adattamento e strategie di difesa psicologica che permettono all’individuo di inserirsi con armonia e successo nella società contemporanea.

Benessere psicologico lungo l’intero ciclo di vita

Uno dei focus principali del convegno è stato il benessere psicologico in tutte le fasi dell’esistenza: dalla fascia neonatale, passando per il percorso scolastico, fino all’età adulta. Il modello della Psicoevoluzione e Psicodifesa è stato presentato come un approccio capace di favorire resilienza, crescita personale e integrazione sociale, con ricadute positive su famiglia, scuola e comunità.