A Foggia torna ''Riprendiamoci la scena''
FOGGIA - Prende il via domani, giovedì 13 novembre, alle ore 10, la vendita di abbonamenti e biglietti, online e nei punti vendita VivaTicket, per ‘Riprendiamoci la scena’, la rassegna di teatro civile inserita nella stagione teatrale 2025/2026. La quinta edizione della rassegna promossa dal Comune di Foggia in collaborazione con Puglia Culture, Libera – Presidio di Foggia “N. Ciuffreda e F. Marcone”, ANM – Associazione Nazionale Magistrati sezione di Foggia e la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, prenderà il via il 1° dicembre prossimo al Teatro Giordano.
La rassegna propone un viaggio potente e necessario nei temi del riscatto, della giustizia sociale e della partecipazione civile attraverso lo sguardo della scena contemporanea, offrendo spunti di riflessione urgenti e storie capaci di restare addosso a lungo trasformando il teatro in un presidio di legalità , empatia e memoria condivisa.
Cinque i titoli inseriti nella rassegna con spettacoli in serale (ore 21) e in doppia recita (matinée per le scuole alle 10 e serale ore 21).
Si inizia il 1° dicembre (ore 21) con Enrico Lo Verso che porta in scena Itaca per sempre (regia Alessandra Pizzi): un'Odissea intima e poetica che racconta il ritorno di Ulisse a Itaca e, simbolicamente, il ritorno dell’uomo a sé stesso. Una riflessione attuale sulla nostalgia, la guerra, l’identità .
Il 23 gennaio (matinée per le scuole ore 10 e serale ore 21) è in programma Nessun Riflesso scritto e diretto da Dino La Cecilia. In un intenso dialogo con il pubblico, Dracula si spoglia del suo mantello gotico per rivelare il volto di un mostro moderno, lucido e consapevole: un usuraio. Ma è proprio nel confronto con lo spettatore che la narrazione si ribalta: chi sono i veri mostri? Tra cinismo, ironia e momenti di toccante umanità , il protagonista si interroga e interroga noi sul senso della colpa, sulla possibilità del cambiamento e sull’ipocrisia che spesso traveste l’ingiustizia.
Il 20 febbraio (matinée per le scuole ore 10 e serale ore 21) va in scena L’avvoltoio e la bambina di Christian Di Furia, regia Roberto Galano: dalla celebre foto del Pulitzer Kevin Carter, uno spettacolo visionario e struggente che ricostruisce, in forma di “intervista postuma”, la parabola tragica di un uomo schiacciato dal peso della verità . Un varietà dall’oltretomba per parlare di etica, media e responsabilità .
Il quarto appuntamento da segnare in calendario è per il 19 marzo (matinée per le scuole ore 10 e serale ore 21). In scena Quattordici euro e novanta, una storia ispirata a un drammatico fatto di cronaca: un omicidio per un paio di cuffie. Tra confessione, paura e silenzi familiari, il racconto di una notte che cambia tutto. Semifinalista Premio Scenario 2025, lo spettacolo vede in scena Asia Correra e Mario Mignogna con la regia di Pierluigi Bevilacqua.
Chiude la rassegna il 10 aprile (matinée per le scuole ore 10 e serale ore 21) Autunno, regia e drammaturgia di Marcello Strinati, ispirato alla vicenda umana e giudiziaria di Mario Nero, testimone di giustizia per l’omicidio di Giovanni Panunzio, l’imprenditore edile assassinato dalla mafia per essersi ribellato al pizzo. In scena Pier Ciccone, Stefano Corsi, Anna Laura d’Ecclesia, Simona Ianigro, Massimo Laquaglia, Tony Mancini. Musiche originali Antonio Cicognara.
Info: www.pugliaculture.it
