Bitonto, l’ultimo saluto a Cosimo Magro: “La sua generosità ci insegna che la vita non va vissuta solo per sé stessi”


BITONTO – Lacrime, silenzio e applausi per l’ultimo viaggio di Cosimo Magro, il 25enne di Bitonto morto all’alba di sabato 1 novembre sulla Statale 16, travolto da un’auto mentre prestava soccorso a persone coinvolte in un incidente all’altezza dei curvoni di Bari Palese. Un gesto di altruismo e coraggio che, in modo tragico e beffardo, gli è costato la vita.

I funerali si sono svolti nella Basilica dei Santi Medici di Bitonto, gremita di parenti, amici e cittadini. All’uscita del feretro, il cielo si è riempito di palloncini bianchi, alcuni con la scritta “Big Vive”, un ultimo saluto simbolico per un giovane ricordato da tutti per la sua bontà e il suo sorriso.

In centinaia hanno voluto rendere omaggio a Cosimo, anche solo attendendo in silenzio il passaggio del corteo funebre all’esterno della chiesa. Tra i presenti anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, che ha espresso la vicinanza dell’intera comunità alla famiglia Magro.

Durante l’omelia, don Gerri Zaccaro, parroco della Basilica, ha ricordato il giovane con parole profonde:

“Il suo impulso non era improvvisato ma consapevole. È stato un gesto d’amore che ci insegna che la vita non può essere vissuta solo pensando a sé stessi.”

Il dolore della famiglia e degli amici è stato palpabile, accompagnato dalle urla strazianti di chi non si rassegna a una perdita così ingiusta. Cosimo Magro sarà ricordato come un ragazzo generoso e coraggioso, che ha perso la vita nel tentativo di aiutare gli altri — un esempio di umanità che resterà per sempre nel cuore della sua città.