Bologna, si costituisce l’automobilista che ha investito e ucciso Ettore Pausini: il ciclista era lo zio della cantante Laura


BOLOGNA – Si è presentato nel pomeriggio al Comando della Polizia Locale il 29enne che nel primo pomeriggio di ieri ha investito e ucciso Ettore Pausini, 78 anni, lungo via degli Stradelli Guelfi, alla periferia di Bologna. L’uomo, barbiere molto conosciuto in città e zio della cantante Laura Pausini, è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate.

L’automobilista, alla guida di una Opel Astra, dopo l’incidente era fuggito senza prestare soccorso. Il veicolo era stato ritrovato poche ore dopo dai carabinieri, abbandonato a due chilometri dal luogo dell’impatto. Inizialmente, il proprietario aveva dichiarato di non essere lui alla guida, ma nel pomeriggio si è presentato spontaneamente alla polizia locale.

“Esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio alla famiglia di Ettore Pausini”, ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore. “È un fatto grave che colpisce la nostra comunità e che ci richiama, ancora una volta, alla responsabilità e al rispetto della vita altrui sulle nostre strade.”


La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio del 3 novembre in un tratto rettilineo di via degli Stradelli Guelfi, tra Castenaso e San Lazzaro di Savena.
Secondo le prime ricostruzioni, il 78enne, ciclista esperto e appassionato, stava rientrando da una delle sue consuete uscite in bicicletta quando, per cause ancora da chiarire, è stato travolto frontalmente da un’auto che procedeva in senso opposto.

L’impatto è stato violentissimo: la bicicletta è stata scaraventata a diversi metri di distanza e il corpo dell’uomo è caduto sull’asfalto.
Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito “un boato e poi visto la bici volare via”.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, ma nonostante i tentativi di rianimazione, per Ettore Pausini non c’è stato nulla da fare.


Le indagini

I carabinieri e la polizia locale hanno avviato immediatamente le indagini per individuare il responsabile.
L’auto, una Opel Astra grigia, è stata rintracciata a poca distanza dal luogo del sinistro grazie alla segnalazione di alcuni cittadini.
Dopo l’identificazione del proprietario e la sua successiva presentazione spontanea al comando, gli investigatori stanno ora verificando la sua versione dei fatti e raccogliendo elementi per accertare eventuali responsabilità penali, tra cui omicidio stradale e omissione di soccorso.


Un lutto che colpisce la città

Ettore Pausini era un volto molto conosciuto nel quartiere, dove per anni aveva gestito una barberia in Piazza Azzarita. Persona gentile e riservata, era noto anche per la sua passione per la bicicletta, che praticava regolarmente.

La notizia della sua morte ha suscitato profondo dolore in città e tra i tanti clienti e amici che lo conoscevano.
Una tragedia che riapre il tema della sicurezza stradale e del rispetto verso i ciclisti, troppo spesso vittime di incidenti evitabili.