Convegno nazionale di studi su “La Cooperazione Giudiziaria Penale nell’Unione Europea: itinerari, criticità, prospettive”
TARANTO - “LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA PENALE NELL’UNIONE EUROPEA. ITINERARI, CRITICITA’, PROSPETTIVE”: questo il titolo del Convegno nazionale che si svolgerà a Taranto il 13 e 14 novembre p.v. nella Sala conferenze del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari Aldo Moro (ex Convento di San Francesco, via Duomo 259), a conclusione di un progetto di ricerca “Jean Monnet” finanziato dall’UE e coordinato dal Prof. Nicola Triggiani, Ordinario di Diritto Processuale Penale.
All'incontro di studio parteciperanno, in veste di relatori, processualpenalisti di nove diverse Università italiane e magistrati esperti del settore.
L’inizio dei lavori è previsto alle ore 14.30 di giovedì 13 novembre con i saluti istituzionali delle autorità: Roberto Bellotti, Magnifico Rettore dell’Università di Bari; Paolo Pardolesi, Direttore del Dipartimento Jonico; Rosa Anna Depalo, Presidente del Tribunale di Taranto; Eugenia Pontassuglia, Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Taranto; Giuseppe De Nozza, Presidente della Giunta Distrettuale ANM; Vincenzo Cantore, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Taranto; Antonio Marinucci, Comandante provinciale dei Carabinieri di Taranto; Vincenzo Di Maggio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto; Paola Donvito, Presidente della Fondazione Scuola Forense di Taranto; Vincenzo Vozza, Presidente della Camera Penale di Taranto; Fabio Di Bello, Presidente della Sez. di Brindisi del La.P.E.C. (Laboratorio Permanente Esame e Controesame e giusto processo).
La prima sessione, introdotta e coordinata dal Prof. Nicola Triggiani, sarà dedicata all'approfondimento del mutuo riconoscimento come paradigma polimorfo.
Il Prof. Manfredi Bontempelli (Università di Milano Statale) e il Consigliere di Cassazione Martino Rosati analizzeranno l’evoluzione del mandato d’arresto europeo; la Prof.ssa Cristiana Valentini (Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara) si occuperà dell’ordine europeo di indagine; la Prof.ssa Antonella Marandola (Università del Sannio) approfondirà il tema della circolazione transfrontaliera delle prove elettroniche. A seguire le relazioni della Prof.ssa Danila Certosino e del project manager del progetto di ricerca “JM” Prof. Lorenzo Pulito (entrambi dell’Università di Bari) in tema, rispettivamente, di ordine di protezione a tutela della vittima e di squadre investigative comuni, e la relazione della Prof.ssa Mariangela Montagna sui provvedimenti di congelamento e confisca dei beni.
Venerdì 14 novembre, a partire dalle ore 9,00, si svolgerà la seconda sessione, introdotta e moderata dal Prof. Adolfo Scalfati dell’Università di Roma Tor vergata, Presidente dell'Associazione tra gli Studiosi del Processo Penale, sessione interamente dedicata alla Procura Europea dopo un quadriennio di attività. È prevista la partecipazione del Procuratore europeo per l'Italia Andrea Venegoni e dei Procuratori delegati per Bari Michele Incani e Teresa Iodice, che si occuperanno, rispettivamente, dell’impatto di EPPO sul sistema giudiziario nazionale, dei profili istituzionali e della competenza e funzionamento dell’Ufficio. A seguire le relazioni del Prof. Antonino Pulvirenti (Università LUMSA di Palermo) in tema di garanzie processuali nel sistema di EPPO; di Giovanni Barrocu (Università di Sassari) sui rapporti tra Procura Europea, Europol, Eurojust e Olaf; nonché di Annalisa Mangiaracina (Università di Palermo) sul nuovo istituto del trasferimento dei procedimenti penali.
Il Convegno è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Taranto ai fini della formazione professionale. Sono previsti crediti formativi anche per gli studenti del Dipartimento Jonico che parteciperanno all’evento.
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