Conversazione o comunicazione? In emergenza servono gerarchia e chiarezza
TARANTO — La Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen’s Band (FIRCB) ha aperto oggi, nel Palazzo del Governo della Provincia di Taranto, il convegno che anticipa il XIX Congresso nazionale di Martina Franca, dedicato al tema “La comunicazione in emergenza: conversare o comunicare?”.
L’obiettivo è stato ribadire con forza: durante le emergenze, le parole devono diventare messaggi chiari, sintetici e gerarchici, veicolati da reti radio affidabili.
Ad aprire i lavori Gianni Genco, moderatore e presidente del CAV – Casa del Volontariato di Martina Franca, che ha richiamato amministratori e operatori alla necessità di dotarsi di sistemi radio dedicati, sottolineando che “sul campo non sempre c’è copertura e in emergenza non si può improvvisare”.
Tra gli interventi centrali, quello dell’ing. Barbara Valenzano, dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia, che ha presentato lo sviluppo del sistema radio regionale indipendente e il nuovo Decision Support System, una piattaforma capace di integrare dati meteo, idrogeologici, sismici e satellitari per migliorare la gestione delle emergenze. “Abbiamo costruito una rete autonoma e tecnologicamente avanzata – ha spiegato – che consentirà alla Regione di comunicare in modo continuo anche in caso di interruzione delle linee tradizionali”.
La psicologa Maria Pia Amistadi (Psicologi per i Popoli) ha posto l’accento sull’aspetto umano della comunicazione in emergenza: “Il modo in cui parliamo incide sulla capacità di chi ci ascolta di agire con lucidità . Una voce calma e coerente può salvare vite, un messaggio confuso può creare panico”.
L’ing. Domenica Costantino, docente del Politecnico di Bari, ha evidenziato l’importanza della ricerca scientifica e della formazione universitaria nel campo del monitoraggio del territorio, presentando esperienze di applicazione di tecnologie satellitari e sensoristiche per la prevenzione dei rischi. Ha inoltre lanciato un appello a investire sui giovani e sulle competenze ingegneristiche del futuro.
Ha portato i saluti istituzionali il Presidente della Provincia di Taranto e Sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, che ha annunciato l’avvio del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale, rimarcando il ruolo della prevenzione e della pianificazione condivisa tra enti locali e sistema di protezione civile.
Il Presidente nazionale della FIRCB, Patrizio Losi, ha offerto una riflessione che ha sintetizzato l’essenza del convegno: “In emergenza non c’è spazio per la conversazione, ma per la comunicazione. Deve esserci una gerarchia, una voce che trasmette e un sistema che ascolta e risponde con precisione”. Ha inoltre ricordato l’impegno della Federazione nel mantenere viva la formazione tecnica dei volontari e nel costruire reti radio alternative per garantire la continuità delle comunicazioni in qualunque scenario.
In chiusura il presidente regionale della FIRCB, Luca Genco, ha ricordato alcuni interventi svolti nell’agro di Martina Franca, dove le radio dei volontari hanno garantito comunicazioni essenziali in aree prive di segnale telefonico. Ha inoltre sottolineato come il coinvolgimento dei giovani sia la chiave per un volontariato moderno e preparato.
Dal convegno è emerso un messaggio univoco agli enti locali: dotare COC e Polizie Locali di apparati radio interoperabili con la rete regionale, così da assicurare comunicazioni resilienti e coordinate con Protezione Civile, 118 e Vigili del Fuoco.
L’incontro è stato un’anteprima del XIX Congresso nazionale FIRCB, che proseguirà nel fine settimana a Martina Franca con sessioni tecniche, testimonianze e momenti di formazione dedicati al tema della comunicazione in emergenza.