Lavoro digitale, 160 pugliesi pronti per turismo, logistica e cybersecurity: concluso il progetto “Digital Empowerment for Placement”


BARI – Centosessanta pugliesi, tra i 34 e i 50 anni, hanno completato con successo il percorso di formazione “Digital Empowerment for Placement”, un’iniziativa pensata per rafforzare le competenze digitali e facilitare l’inserimento lavorativo in tre settori chiave per la Puglia: turismo, logistica e cybersecurity.

Il progetto, promosso da Consorzio Mestieri Puglia Scs, Spegea Business School e Politecnico di Bari, con il sostegno di Confindustria Bari-Bat e finanziato dal Fondo Repubblica Digitale nell’ambito del PNRR, ha coinvolto 120 aziende in tutte le fasi di selezione e matching. Oltre la metà dei colloqui attivati si è trasformata in inserimenti lavorativi concreti, confermando l’efficacia del percorso.

Ciascuno dei tre corsi – Turismo digitale, Logistica integrata e Cybersecurity – ha previsto 500 ore di formazione, culminate nella realizzazione di elaborati individuali e di gruppo per applicare immediatamente le competenze acquisite. Tra le 40 idee innovative presentate, spiccano proposte per la valorizzazione turistica della Murgia e del Barsento, oltre a soluzioni per la sicurezza informatica di imprese e strutture sanitarie.

Uno dei momenti più apprezzati è stato quello dei “world cafè”, 15 incontri di confronto diretto tra corsisti, imprese e agenzie per il lavoro, che hanno favorito l’incontro tra domanda e offerta occupazionale. Il percorso ha previsto anche sessioni dedicate al career boost, per rafforzare la capacità dei partecipanti di valorizzare le proprie competenze nel mercato del lavoro.

Il modello formativo ha integrato la metodologia “Digilab” del Politecnico di Bari, basata su approcci pratici e collaborativi per stimolare creatività, partecipazione e crescita personale.

“Le competenze digitali sono oggi una vera e propria soft skill necessaria per accedere al mercato del lavoro – ha dichiarato Vito Genco, presidente del Consorzio Mestieri Puglia e capofila del progetto –. Con questa iniziativa abbiamo voluto ridurre le distanze tra chi cerca occupazione e il mondo produttivo, promuovendo la crescita digitale di settori strategici per la nostra regione.”

“Il percorso è stato innovativo nei contenuti e nel metodo – ha aggiunto Rossana Montemurno, direttrice di Spegea Business School –. Abbiamo lavorato sulle competenze trasversali, come la comunicazione, il problem solving e la gestione della complessità, elementi fondamentali per affrontare le sfide del lavoro digitale.”

Con la chiusura del progetto, la Puglia si conferma laboratorio di innovazione e formazione continua, pronta a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in ambito turistico, logistico e tecnologico.