Mitili richiamati dal Ministero della Salute: il Centro Studi CONFAPI Taranto plaude ai controlli e chiede più tracciabilità
TARANTO – 12 novembre 2025 – Il Centro Studi CONFAPI Taranto interviene dopo la diffusione, da parte del Ministero della Salute, di un avviso di richiamo urgente per un lotto di mitili (Mytilus galloprovincialis) allevati in Grecia e confezionati da una cooperativa di Taranto.
L’allerta ha generato un certo allarme tra i consumatori e ha evidenziato le difficoltà nel intercettare il prodotto sul mercato, dovute alla mancanza di tracciabilità provocata dall’abusivismo, fenomeno che permane nonostante controlli stringenti.
Il Centro Studi ha espresso il proprio plauso agli operatori della Asl e della Capitaneria di Porto, riconoscendo il loro impegno nel tutelare sia la salute dei consumatori sia la regolarità delle attività mitilicole locali.
CONFAPI Taranto ha inoltre ribadito tre priorità per proteggere acquirenti e operatori:
- Estensione del divieto di re-immersione di mitili non locali nella rada di Mar Grande, per preservare la salubrità del prodotto tarantino e proteggere gli allevamenti da possibili infestazioni.
- Contrasto all’abusivismo, sia nella produzione sia nella commercializzazione delle cozze tarantine, per tutelare i produttori onesti e la tradizione secolare della città.
- Redazione del piano delle coste, prerequisito fondamentale per la valorizzazione sostenibile delle risorse marine di Taranto, atteso da decenni.
Il Centro Studi CONFAPI sottolinea come salvaguardare la qualità e la tracciabilità dei mitili sia essenziale non solo per la sicurezza alimentare, ma anche per la tutela di un patrimonio produttivo e culturale di grande importanza per il territorio tarantino.
