Modugno, il sindaco Bonasia indagato per voto di scambio politico-mafioso: “Affronterò tutto con serenità, la verità ristabilirà i fatti”
MODUGNO - «Ho sempre creduto che il rispetto della legalità sia il primo dovere di chi sceglie di servire la cosa pubblica. È su questo principio che ho fondato ogni mia scelta, ogni atto, ogni battaglia politica e personale. Chi mi conosce sa che non ho mai ceduto a pressioni o compromessi e che ho sempre anteposto l’interesse della comunità a qualsiasi altro».
Comincia così il post pubblicato sui social dal sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, indagato a piede libero nell’ambito di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari su un presunto scambio elettorale politico-mafioso durante le elezioni comunali del 2020.
«Affronterò questa vicenda con serenità, garantendo la massima collaborazione all’Autorità giudiziaria, certo che la verità ristabilirà l’ordine dei fatti. Oggi lo sconforto è grande e l’amarezza profonda – ha aggiunto Bonasia –. Sento più che mai il bisogno del vostro sostegno, della fiducia e della vicinanza della mia comunità. Continuerò a servire Modugno con la stessa determinazione, lo stesso senso del dovere e la stessa passione che mi hanno guidato finora. Ma solo da voi posso trovare la forza per andare avanti».
