Pulizia sulla litoranea di Barletta: volontari in azione, trovata una tartaruga tra i rifiuti
BARLETTA – Domenica mattina la litoranea di Levante si è trasformata ancora una volta in un luogo di solidarietà e tutela dell’ambiente grazie all’impegno dei volontari de La Via della Felicità di Barletta. Armati di guanti, sacchi e tanta buona volontà , i cittadini hanno partecipato a una nuova giornata di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di restituire decoro e pulizia a un tratto di costa che, anche fuori stagione, continua purtroppo a essere invaso da plastica e materiali abbandonati.
L’iniziativa, promossa e coordinata da Ignazio Gianfrancesco, ha visto la partecipazione di diversi volontari che hanno trascorso l’intera mattinata a ripulire l’arenile. La quantità di spazzatura raccolta è stata notevole: cartacce, bottiglie di plastica e di vetro, taniche, cassette, reti da pesca, lattine, mozziconi di sigaretta e persino frammenti di legno e metallo arrugginito. Un segnale evidente di quanto l’inciviltà continui a danneggiare l’ambiente marino e costiero, anche nei mesi autunnali.
Durante la pulizia, i volontari hanno fatto anche un ritrovamento insolito ma significativo: una tartaruga marina spiaggiata, che è stata immediatamente segnalata alle autorità competenti per le verifiche del caso. “Non è raro che gli animali marini restino vittime dell’inquinamento costiero,” spiega Gianfrancesco. “È anche per loro che continuiamo con queste attività , cercando di sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto del mare.”
Con l’avvicinarsi della stagione invernale, le giornate di volontariato ambientale non si fermeranno. “Anche se fa freddo, vogliamo proseguire con la nostra opera di pulizia – afferma ancora Gianfrancesco –. La litoranea deve restare pulita tutto l’anno, non solo d’estate. È un bene di tutti, e va protetto.”
Gli organizzatori ricordano che la presenza di rifiuti sulle spiagge non è soltanto un problema estetico, ma rappresenta una minaccia diretta per la fauna marina e per la salute umana. Studi recenti, infatti, hanno evidenziato la presenza di microplastiche nel pesce e nei frutti di mare consumati dall’uomo, dimostrando quanto la catena alimentare sia ormai contaminata dai materiali non biodegradabili.
“La nostra iniziativa – spiegano i volontari – si ispira ai principi contenuti nella guida La Via della Felicità , scritta da L. Ron Hubbard, che invita a prendersi cura del proprio ambiente come forma di responsabilità e rispetto verso la collettività .” In uno dei passaggi del libro, l’autore suggerisce infatti: “Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie; anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo.”
Il gruppo barlettano fa proprio questo messaggio, traducendolo in azione concreta: giornate dedicate alla pulizia, al recupero di materiali riciclabili e alla sensibilizzazione della cittadinanza, soprattutto dei più giovani.
Le attività de La Via della Felicità continueranno nelle prossime settimane con nuove iniziative ecologiche lungo la costa e nelle aree verdi della città . Chi desidera unirsi o sostenere il progetto può contattare Ignazio al numero 348.952.1945 oppure scrivere all’indirizzo laviadellafelicitabarletta@gmail.com.
Un piccolo gesto, quello dei volontari, ma carico di significato: perché difendere il mare significa anche difendere la vita che lo abita e la qualità dell’ambiente in cui tutti viviamo.
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