Verso una 'Casa del Volontariato' a Taranto
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| Lazzoni Brigida e Stamerra (Foto Marco Amatimaggio) |
La notizia nell’Assemblea che ha approvato all’unanimità il Piano delle attività 2026 del Csv Taranto Ets
TARANTO - Si è deciso di avviare un percorso di coprogettazione tra il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto Ets con gli Enti del terzo settore locale e l'Amministrazione comunale per la realizzazione di una Casa del Volontariato a Taranto.
L’importante notizia, sarebbe la prima struttura di questo tipo nel capoluogo jonico, è stata annunciata in apertura dell’Assemblea dei soci del Csv Taranto Ets che, in un clima di costruttiva armonia, si è tenuta presso l’Aula magna dell’IISS “Archimede” di Taranto, grazie alla disponibilità della Dirigente Giusi Ditroia.
È stata Federica Stamerra, Assessora comunale al Patrimonio, Personale e Politiche del lavoro, a portare i saluti dell’Amministrazione comunale prima dell'avvio dei lavori e a riportare quanto condiviso nell'incontro della mattina tra l'Amministrazione Comunale, nella sua persona e in quella dell’Assessora comunale ai Servizi Sociali Sabrina Lincesso, e il Csv Taranto Ets.
Grande entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi da parte dei soci per la notizia della disponibilità dimostrata dall'Amministrazione a sostenere il volontariato nel fondamentale ruolo che svolge per il benessere della comunità volendo dare concretezza a questo importante progetto.
In un momento in cui la nostra Città vive tante frammentazioni e vede crescere le solitudini e il disagio che esse portano con sé, la Casa del Volontariato rappresenterebbe uno spazio essenziale, aperto e inclusivo, in cui il volontariato locale potrebbe svolgere il suo ruolo di motore di coesione e di cambiamento.
Nel suo intervento introduttivo alla discussione del Piano di attività per il prossimo anno, la Presidente Maria Antonietta Brigida, ha illustrato brevemente i primi sei mesi di impegno della nuova governance del Csv Taranto Ets, che sono stati dedicati principalmente a sviluppare una presenza più capillare nei territori e all’organizzazione della XIX Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà .
Si è poi entrati nel vivo della discussione del Piano 2026 il cui impianto ricalca quello dell’annualità 2025, con cui si pone in stretta continuità , per dare risposta ai bisogni più sentiti dal terzo settore locale: risorse, umane ed economiche, competenze e relazioni.
Nel Piano, approvato all’unanimità dall'Assemblea al termine dell'incontro, nel quale resta importante la collaborazione a livello di sistema CSV, assumono una particolare centralità : la presenza sui territori della provincia e una maggior prossimità ai volontari e alle volontarie che vi operano; l'attenzione ai giovani sia per favorirne protagonismo e partecipazione che per contrastarne il crescente disagio; la comunicazione come strumento per diffondere la cultura del volontariato nelle comunità locali; l'apertura di spazi – fisici e relazionali – di incontro, corresponsabilità e innovazione sociale.
Il Piano approvato dall’Assemblea è il risultato di un percorso, largamente condiviso e partecipato, che ha visto il contributo del Comitato Scientifico del Csv Taranto Ets, che ha evidenziato i principali bisogni del territorio e suggerito linee di indirizzo, e la realizzazione di tre Assemblee territoriali, a Palagianello, Martina Franca e Sava.
I tre incontri hanno favorito il coinvolgimento dei soci presenti nelle diverse aree del territorio provinciale e il rafforzamento della relazione tra questi e il Csv Taranto Ets, ormai dotato di una base sociale molto ampia e diffusa, ma sono stati anche occasione di apertura e confronto con altri Enti del terzo settore locale.
