A Bari l'evento “Poesie sotto l’albero” e “Dono Day”
BARI - Per il prossimo Natale il Movimento Internazionale “Donne e Poesia” organizza “Poesie sotto l’albero” e “Dono Day”, incontro tra poeti, scrittori e artisti con lettura di versi, racconti, favole, aneddoti e interventi sulle tradizioni del Natale.
La manifestazione si terrà venerdì 12 dicembre, alle ore 17:00, presso il Villaggio del Fanciullo di Bari, in via Zuccaro 8.
Nella stessa serata gli artisti intervenuti consegneranno, in segno di solidarietà verso le persone più fragili, doni e cibo.
La serata sarà introdotta e coordinata dalla scrittrice Anna Santoliquido, Presidente di “Donne e Poesia”.
Dopo gli interventi del Parroco Padre Vincenzo D’Angelo, di Giovanni Vacca, Direttore responsabile dell’Emporio della Salute, e dei Volontari della Mensa Sant’Annibale dei Padri Rogazionisti, seguirà il reading delle autrici: Franca Angelillo, Concetta Antonelli, Maria Cinquepalmi, Camilla Ferrigno, Angela Maria Rutigliano, Patrizia Sollecito, Gianna Trimigliozzi.
Nel corso dell’incontro sarà reso omaggio agli scrittori Domenico Triggiani e Rosa Lettini, autori di pregevoli pubblicazioni in lingua e in dialetto barese, con la partecipazione di Nicola Triggiani dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
Seguirà l’intervento artistico di Paola Edmea Isaja e Onofrio Mantuano.
La pittrice Gina Ardito omaggerà i presenti con le cartoline di un suo acquerello realizzato per l’occasione.
La mostra di fotografie è a cura di Rosanna Guglielmi e Lena Losacco Sandrucci.
Al termine ci sarà lo scambio degli auguri.
Il brano scelto per esergo è tratto da “Da Adàme ad Andriòtte - romanzo storico-satirico in vernacolo barese” di D. Triggiani e R. Lettini (1992): «U Paddretèrne già dalla criazziòne du mùnne se vète ca penzò a le Barìse, percé ijnde o mare che le pisce nge mettì pure pulperìzze, allijve, calamarijdde, còzze gnòre, còzze pelòse, dàttre, còzze sangeàcheme, cannelìcchie e taratùffe, ca so' la passiòna nòste, e ce s'addemanne a cèrte Barìse ce tènene uamòre chìù pe' Sandanecòle o pe' le frùtte de màre pe' seggeziòne non te respònnene».
