Al Teatro Luciani una stagione 2026 tra grandi firme, musica, memoria e danza


ACQUAVIVA DELLE FONTI - Il Comune di Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con Puglia Culture, presenta la stagione 2026 del Teatro Luciani, un cartellone ricco e trasversale che unisce teatro, musica e danza, con uno sguardo attento all’innovazione, alla memoria e all’impegno civile. La programmazione promette di portare sul palco grandi interpreti, compagnie innovative e opere capaci di dialogare con il presente tra profondità, ironia e poesia.

Prosa
La stagione di prosa prende il via il 17 gennaio alle ore 20.30 con Intelligenza musicale 2.0 dei Gemelli di Guidonia, regia di Massimiliano Papaleo. Uno spettacolo travolgente e interattivo che reinterpreta i grandi classici della musica italiana e internazionale attraverso le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, trasformando il pubblico in protagonista creativo.

Il 6 febbraio Pino Strabioli rende omaggio a Paolo Poli con Sempre fiori mai un fioraio!, accompagnato alla fisarmonica da Marcello Fiorini. Un ritratto intimo e colto del geniale e irriverente maestro del teatro italiano.

Il 21 febbraio Michele Savoia porta in scena Candido (testo di Tobia Rossi ed Eleonora Beddini), dove un attore “fuori misura” riflette sul proprio ruolo e sulla maschera che il mondo dello spettacolo gli ha imposto.

Il 25 febbraio è il turno de Le serve di Jean Genet, adattamento e regia di Veronica Cruciani, con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna: un capolavoro potente che esplora i confini tra realtà e finzione, desiderio e frustrazione.

Il 7 marzo La mala vita di Dante Marmone, interpretato da Tiziana Schiavarelli, Marisa Eugeni e Afia Adise, racconta le vite di tre detenute in un dramma crudo e profondo, tra violenza, solitudine e destini spezzati.

Il 13 marzo va in scena Jucatúre di Pau Miró, adattamento e regia di Enrico Ianniello, con Antonio Milo, Adriano Falivene, Marcello Romolo e Giovanni Allocca: quattro uomini, un tavolo da gioco e storie di sogni mancati e rivincite impossibili, raccontate con ironia e poesia.

Il 26 marzo, Verba Manent. Canto per Ennio De Giorgi, di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno, con musiche di Marco Schiavone, rende omaggio al grande matematico leccese tra scienza, spiritualità e umanità.

La stagione teatrale si chiude il 17 aprile con Mad in Italy del gruppo vocale Mezzotono: solo voci, nessuno strumento, per un viaggio a cappella attraverso la musica italiana e internazionale, tra virtuosismo, ironia e grande impatto scenico.

Danza
Il Teatro Luciani ospita KALEIDOSCOPIO 2026, rassegna di danza a cura di Equilibrio Dinamico Dance Company. Il 20 marzo Equilibrio Dinamico Ensemble porta in scena Kaleidoscopio_comunità Paesaggi corporei | pillole in danza, direzione artistica di Roberta Ferrara, dedicato alle realtà coreutiche locali che negli anni hanno formato generazioni di giovani danzatori.

Il 18 aprile (fuori abbonamento) l’International Dance Showcase vedrà in scena tre compagnie internazionali – Equilibrio Dinamico Ensemble (Italia), Area Jeune Ballet (Svizzera) e Teatr Tanca Zawirowania (Polonia) – per una serata di coreografie contemporanee a più firme, in un evento di condivisione internazionale.

Musica
Torna anche nel 2026 la rassegna Jazzset, curata da Giuseppe Netti e organizzata dall’associazione Café 1799, con appuntamenti inseriti nella stagione teatrale del Comune in collaborazione con Puglia Culture. Dopo il concerto di Vito Tenzone feat Shai Maestro, il prossimo evento è domenica 21 dicembre con Raphael Gualazzi, che porterà sul palco gospel, blues e melodie italiane (ore 20.30).

Il Teatro Luciani conferma così la sua vocazione di spazio culturale poliedrico, capace di coniugare innovazione, memoria, spettacolo e partecipazione, offrendo al pubblico di Acquaviva delle Fonti e dell’intera regione una stagione 2026 all’insegna dell’eccellenza.