Alfonso Signorini, la procura indaga su Fabrizio Corona per la diffusione di materiale sessualmente esplicito
MILANO - La procura di Milano ha perquisito la casa di Fabrizio Corona e gli studi della Velvet Cut Srl, dove viene realizzato il suo programma Falsissimo, nell’ambito di un’indagine riguardante la diffusione di video e immagini a contenuto sessualmente esplicito che coinvolgerebbero il giornalista Alfonso Signorini e alcuni partecipanti al Grande Fratello.
Secondo quanto riportato dai pm, Corona avrebbe dichiarato di possedere chat intime tra Signorini e un ex concorrente del reality, oltre a un selfie che ritrae la parte lesa a petto nudo proveniente da una chat privata. La vicenda è collegata alla puntata di Falsissimo trasmessa lunedì scorso, intitolata “Il prezzo del successo — parte 1”, in cui Corona ha mostrato presunti messaggi, fotografie e video a contenuto erotico e affermato di avere ulteriori materiali dello stesso tipo.
Il sostituto procuratore Alessandro Gobbis e l’aggiunto Letizia Mannella, a capo del dipartimento reati a sfondo sessuale, hanno condotto le perquisizioni per acquisire prove. Corona è stato iscritto nel registro degli indagati e ha chiesto di essere interrogato dai pm.
Durante la perquisizione, quattordici agenti si sono recati a casa dell’ex fotografo dei vip mentre erano in corso le registrazioni della seconda puntata di Falsissimo, in cui sarebbe prevista anche un’intervista a Antonio Medugno, ex concorrente di Uomini e donne e del Grande Fratello Vip. Nel trailer della puntata, Medugno dichiara: “Avete toccato me, ma soprattutto la mia famiglia, la mia ragazza, la mia sorellina. Lunedì 22/12 la verità”.
Il programma di Corona ha parlato di un presunto “Sistema Signorini”, secondo cui alcuni ragazzi avrebbero avuto accesso alla Casa del Grande Fratello solo dopo presunti rapporti sessuali o brevi relazioni con il conduttore. Corona sostiene che il sistema sarebbe attivo da oltre vent’anni e avrebbe coinvolto circa 500 persone. Alfonso Signorini, contattato dai giornalisti, ha dichiarato di aver affidato la questione ai propri legali e ha preferito non commentare.
Le presunte chat tra Signorini e Medugno risalirebbero a cinque mesi prima dell’ingresso del giovane nella Casa, contenendo messaggi affettuosi e inviti a separare vita privata e lavoro, oltre a riferimenti a regali e incontri. Medugno, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato a casa di Signorini senza avere rapporti sessuali.
L’indagine è ancora in corso e la procura valuterà il materiale acquisito per determinare eventuali responsabilità legali.
