“Andiamo a scuola: Bari per la sostenibilità”, nuovo progetto di educazione ambientale per i più piccoli

BARI - Al via all’inizio del nuovo anno il progetto di educazione ambientale rivolto ai bambini dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali di Bari. L’iniziativa, intitolata “Andiamo a scuola: Bari per la sostenibilità”, coinvolgerà circa 200 bambini e bambine e punta a promuovere la tutela dell’ambiente e comportamenti sostenibili fin dalla più giovane età, con particolare attenzione alla raccolta differenziata e alla gestione corretta dei rifiuti di imballaggio.

A gestire le attività educative sarà l’associazione “Everything is Connected”, iscritta alla Consulta comunale dell’Ambiente e con esperienza significativa in materia, tra cui la realizzazione per la Regione Puglia del primo prototipo di “emozionario ambientale”, un dizionario scientifico a guida emotiva. Le attività saranno modulate in base alle diverse fasce d’età e prevedono il coinvolgimento di volontari e associazioni afferenti alla Consulta Ambiente.

Il percorso educativo comprenderà lezioni frontali, laboratori creativi e momenti di restituzione pubblica. Temi chiave come fast fashion, inquinamento, povertà e spreco alimentare, riciclo e gestione dei rifiuti saranno affrontati attraverso un modello flessibile e adattabile ai bambini tra 1 e 6 anni. Per ogni tema saranno individuate azioni concrete e misurabili, volte a ridurre la produzione di CO2 e di altri inquinanti. Durante le attività saranno raccolti contenuti visivi (foto, video, interviste) da utilizzare per promuovere la campagna di comunicazione collegata all’evento di fine anno scolastico.

Gli staff educativi dei nidi e delle scuole d’infanzia partecipanti potranno integrare il percorso con ulteriori tematiche, adattandolo alle esigenze specifiche delle classi.

L’assessora al Clima, transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino, sottolinea l’importanza di investire sui più piccoli: “Bambini e bambine tra 1 e 6 anni sono in una fase in cui i processi cognitivi sono in formazione: vogliamo che siano i nostri alleati più forti per innescare un cambiamento positivo anche negli adulti di riferimento”.

Il progetto, finanziato con risorse comunali e parte di un più ampio percorso educativo che coinvolge anche Conai, affronterà anche il fenomeno dell’abbandono improprio dei rifiuti, una criticità diffusa in città con impatti negativi sull’igiene urbana e sulla qualità della vita. La campagna di sensibilizzazione integrerà le attività di controllo e sanzionatorie, con l’obiettivo di promuovere comportamenti corretti e favorire il passaggio verso un’economia circolare e una gestione virtuosa dei rifiuti.