“Anziani Attivi 5.0”: da gennaio al via a Bari attività per benessere, movimento e socialità

BARI - Prenderà il via da gennaio il progetto “Anziani Attivi 5.0 – Benessere, Movimento e Comunità”, un’iniziativa rivolta alla promozione del benessere psicofisico e della socializzazione della popolazione anziana, finanziata con le risorse del cinque per mille destinate al Comune di Bari per l’anno finanziario 2024.

La ripartizione Servizi alla Persona rende noto che, a conclusione dell’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse, è stata firmata la convenzione con l’associazione OT SPORT APS ETS, soggetto attuatore del progetto. L’intervento si inserisce nel quadro delle linee di indirizzo definite dalla deliberazione di Giunta comunale n. 370 del 5 giugno 2024, finalizzate al sostegno delle attività sociali sul territorio.

Il progetto “Anziani Attivi 5.0” è rivolto agli over 65 dei quartieri San Pio (Municipio V) e Carbonara (Municipio IV) e prevede un articolato programma di attività che si svolgeranno da gennaio a maggio 2026, secondo un cronoprogramma strutturato. L’obiettivo è favorire stili di vita attivi, prevenire il decadimento fisico e cognitivo e contrastare l’isolamento sociale, con particolare attenzione alle persone più fragili.

Le attività, gratuite e inclusive, saranno seguite da personale qualificato e accompagnate da un monitoraggio costante dei risultati. È previsto il coinvolgimento di almeno 200 partecipanti, che saranno selezionati attraverso incontri pubblici, open day nei Municipi interessati, sportelli territoriali e il supporto della rete associativa cittadina.

Elemento qualificante del progetto è la collaborazione con l’Istituto Di Cagno Abbrescia, che metterà a disposizione spazi già attrezzati, tra cui palestre, aule didattiche, teatro, auditorium e cortili scolastici. È inoltre previsto un servizio navetta gratuito per agevolare la partecipazione degli anziani provenienti dai quartieri più distanti.

Ampio spazio sarà riservato alle attività motorie adattate, articolate su tre livelli di intensità (base, intermedio e adattato per soggetti fragili), con gruppi di 15–20 partecipanti per garantire sicurezza e qualità. Tra le attività previste figurano ginnastica dolce e posturale, pilates soft, yoga e respirazione consapevole, Tai Chi e Qi Gong, ginnastica per l’equilibrio e la prevenzione delle cadute, difesa personale slow, oltre ad attività sportive non agonistiche come camminate di quartiere, mini-tornei socializzanti, tennis e padel adattati e calcio camminato.

Accanto al movimento fisico, il progetto prevede iniziative di prevenzione del decadimento cognitivo, con laboratori di informatica di base e alfabetizzazione digitale, attività di stimolazione della memoria e dell’attenzione, reminiscenza guidata e giochi collettivi strutturati come bridge, scacchi ed esercizi di problem solving collaborativo.

Non mancheranno le attività artistiche e culturali, tra cui un laboratorio teatrale intergenerazionale, un coro sociale over 65, laboratori di espressività corporea, incontri culturali e letture ad alta voce. Particolare rilievo sarà dato anche alle attività di comunità, con camminate guidate nei quartieri, incontri tematici su alimentazione, benessere e prevenzione, oltre a eventi socializzanti mensili nei parchi e negli spazi pubblici.

«Siamo felici di poter avviare un progetto in cui crediamo molto – ha dichiarato l’assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella – che punta a migliorare la mobilità, l’equilibrio e l’autonomia degli anziani, rafforzare le competenze digitali e cognitive e creare nuove occasioni di socialità, consolidando il senso di comunità e la rete territoriale». L’assessora ha inoltre annunciato che a gennaio saranno comunicate le date degli open day, durante i quali verranno presentati il calendario dettagliato delle attività e le modalità di iscrizione, compreso l’accesso gratuito al servizio navetta.

Vaccarella ha infine ricordato come, grazie al cinque per mille, negli ultimi anni il Comune di Bari abbia sostenuto progetti contro le povertà estreme, a tutela della terza età e per la costruzione di un modello di welfare di comunità. Per il prossimo futuro, l’attenzione sarà rivolta anche ai più giovani, con interventi dedicati al benessere psicologico, al contrasto delle povertà educative e al rafforzamento delle opportunità educative per minori e adolescenti.

Le modalità di adesione al cinque per mille restano semplici e senza costi aggiuntivi per i contribuenti: è sufficiente apporre la propria firma nell’apposito riquadro dei modelli di dichiarazione dei redditi, sotto la dicitura “Destinazione del cinque per mille – Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente”.