Bari e provincia, sei arresti e sette denunce in operazioni antidroga della Polizia


BARI - Nell’ambito di una più ampia attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e al cosiddetto “crimine diffuso”, la Polizia di Stato ha tratto in arresto sei persone e denunciato sette in stato di libertà, al termine di una serie di servizi e controlli effettuati tra Bari e provincia dagli uffici operativi della Questura.

Maxi-sequestri di droga

Lo scorso 12 dicembre, la Squadra Mobile di Bari, sezione “Narcotici”, ha arrestato due uomini incensurati. Nel primo caso, a Triggiano, all’interno di un’abitazione sono stati rinvenuti circa 550 grammi di hashish suddivisi in panetti, oltre a materiale per il confezionamento. Nel secondo caso, a Bitonto, è stato scoperto un vero e proprio deposito di droga, con 21,8 kg di hashish e 5,1 kg di marijuana, oltre a bilancini e una macchina per il sottovuoto.

Spaccio al dettaglio

Per contrastare lo spaccio al dettaglio, la Squadra Mobile ha denunciato e arrestato due giovani. Un 28enne è stato denunciato in stato di libertà per aver ceduto una dose di cocaina ad un acquirente, mentre un 24enne, fermato nel quartiere Carbonara, è stato arrestato per aver ceduto hashish. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare ulteriori 65 grammi di hashish e 12,7 grammi di cocaina. In entrambi i casi gli acquirenti sono stati sanzionati amministrativamente.

Altri arresti e controlli

Nell’ambito dei controlli del territorio, la Squadra Volante ha arrestato tre soggetti trovati in possesso di droga, per un totale di circa 230 grammi, prevalentemente hashish.

Sono stati inoltre effettuati mirati controlli, in collaborazione con la Polizia Amministrativa e Sociale e i commissariati di Monopoli e Bitonto, presso i rivenditori autorizzati di cannabis light. I controlli hanno rilevato la presenza di infiorescenze di canapa non conformi alla normativa, con conseguenti denunce a carico di cinque titolari e il sequestro di circa 3 kg di sostanza.

L’attività della Polizia di Stato rientra in un più ampio piano di prevenzione e repressione dei reati legati alla droga, mentre i procedimenti si trovano ancora nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale responsabilità degli indagati sarà accertata in sede processuale.