Bari, il sindaco Leccese: “Ricordare le vittime della mafia per costruire una comunità più forte”


BARI - “È molto importante far sentire che le istituzioni non dimenticano, anzi ricordano, affinché ciò che è successo possa non ripetersi mai più. Questo è il senso di questa iniziativa, che va molto oltre il valore di una targa: è il senso di una comunità che ricorda i propri figli scomparsi per mano della mafia”.

Lo ha affermato il sindaco di Bari, Vito Leccese, a margine della consegna delle targhe in omaggio ai familiari delle vittime di mafia. L’iniziativa è promossa dalla commissione comunale Antimafia, nata alcuni mesi fa dopo l’inchiesta Codice interno su presunti rapporti fra politica cittadina e criminalità organizzata.

“La commissione è legata alla necessità di indagare a fondo su quanto è accaduto in tutti questi anni a Bari – ha ricordato Leccese – non solo in termini di condizionamento dei clan sull’attività di alcune società partecipate, come emerso dall’indagine, ma anche su alcune zone grigie indicate dal presidente della Corte d’Appello nell’ultima inaugurazione dell’anno giudiziario”.

L’obiettivo a lungo termine, ha precisato il sindaco, è “sconfiggere la criminalità organizzata e soprattutto far assumere alla legalità il valore di riferimento costituzionale per tutti, non solo per le istituzioni o per un sindaco che giura fedeltà sulla Costituzione, ma per tutti i cittadini”.

Ai giornalisti che gli chiedevano cosa desideri per Natale, Leccese ha risposto: “Spero che il Natale possa essere trascorso da tutti i baresi con animo sereno, ricordando non solo lo shopping e i regali, ma i valori alla base del Natale cristiano: solidarietà, amore, pace e condivisione. Spero che possano prevalere su tutto il resto”.